Nelle ultime settimane più di 120.000 afghani, tra cui centinaia di bambini sono tornati in Afghanistan dopo che il Pakistan ha annunciato a tutti gli stranieri privi di documenti di lasciare volontariamente il Paese, pena l'espulsione.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha posto il veto a un'altra risoluzione di cessate il fuoco per Gaza e Israele, infliggendo un duro colpo ai bambini e alle famiglie che hanno urgentemente bisogno di aiuti e protezione.
Preoccupazione per il DL Immigrazione e Sicurezza, sul quale inizia oggi, presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, la discussione per la conversione in Legge.
Con “body shaming” si intende ogni tipo di offesa verso qualcuno per le sue caratteristiche fisiche. Il fenomeno può sfociare anche in bullismo/cyberbullismo o violenza di genere. In questo articolo approfondiamo il fenomeno del “body shaming”.
In occasione del 10° anniversario del 3 ottobre 2013, quando in un naufragio a largo di Lampedusa persero la vita 368 persone, partecipiamo alle attività organizzate sull’isola dal Comitato 3 ottobre.
Qual è la definizione di conflitto? Che cosa è cambiato nel corso degli anni ed ha reso le guerre contemporanee diverse? In questo articolo analizziamo il tema dei conflitti per creare una maggiore consapevolezza sul tema e spingerci all’azione.
Insieme ad altre 26 Organizzazioni umanitarie accogliamo la decisione dell'Unione Europea di prorogare di un altro anno la protezione temporanea per i rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina.
Le misure “anti-immigrazione” all’esame oggi del Consiglio dei Ministri sono preoccupanti: è necessario che le procedure sull’accertamento dell’età non riducano le garanzie dei minorenni e che si assicuri un’accoglienza specifica.
A 20 anni dall’adozione della Direttiva UE sul Ricongiungimento Familiare, insieme alle Agenzie Onu e alle Ong italiane, lanciamo la community of practice una piattaforma online che facilita l’accesso al ricongiungimento familiare.
Insieme a IMPACT Initiatives lanciamo un rapporto in cui bambini e famiglie rifugiati ucraini si mostrano preoccupati per il proprio futuro, per le difficoltà economiche e per la mancanza della vita in Ucraina. Leggi l’articolo e scopri di più.