I consigli fuoriclasse: un percorso di partecipazione

Il cuore delle attività di Fuoriclasse in Movimento sono i Consigli Fuoriclasse, percorsi di partecipazione gestiti da rappresentanze di docenti e studenti, volti a individuare soluzioni condivise e a concretizzare un’azione di cambiamento stabile nella scuola. Tutti insieme per una scuola che sia a misura di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, per raggiungere il benessere scolastico. 

Insieme alle docenti Patrizia del Ciotto, Olimpia Nucera e Greta Dedel scopriamo alcune proposte realizzate nelle scuole, da Nord a Sud.

Parola d’ordine: partecipazione

“Una scuola in cui mi sento protagonista è una scuola da cui non voglio allontanarmi”. Questa frase è scritta sulla targa di ogni scuola che partecipa a Fuoriclasse in Movimento, la rete di scuole unite per favorire il benessere scolastico delle studentesse e degli studenti e per garantire il diritto all’istruzione di qualità per tutti. In queste parole ci sono i capisaldi del progetto che emergono da quanto ideato e realizzato dai bambini e dai ragazzi dei Consigli Fuoriclasse di tre scuole, esemplificative del lavoro svolto in tutta Italia.

Le parole chiave che emergono da questi “cantieri” sono: benessere a scuola, coinvolgimento del territorio circostante, relazione tra pari e con gli adulti. Il Consiglio Fuoriclasse quindi si presenta come un reale strumento di cittadinanza attiva nelle scuole di ogni ordine e grado, che entra pienamente nei percorsi di educazione civica e che contribuisce a rafforzare le scelte di partecipazione alla vita pubblica e comunitaria, in modo coerente con gli obiettivi sanciti attraverso l’Agenda 2030. 

ANGOLI RELAX: RICARICARE LE BATTERIE DI MENTE E CORPO, ANCHE A SCUOLA

Come primo anno di progetto, la scuola primaria Nino Pernici dell’Istituto comprensivo “Riva del Garda” a Trento, il Consiglio Fuoriclasse, ha lavorato con sei classi. Ecco le tre proposte discusse con la Dirigente scolastica:

  • Più sicurezza e più giochi in cortile,
  • Creazione di angoli relax a scuola,
  • Miglioramento delle attrezzature tecnologiche. 

La proposta scelta dal Consiglio Fuoriclasse è stata la creazione di angoli relax. Il primo spazio è stato allestito nella biblioteca, ed è stato utilizzato durante gli ultimi giorni di scuola. Al suo interno sono stati realizzati disegni per decorare i muri ed è stato arredato con materiali riciclati. Tutta la scuola si è adoperata nel seguire le fasi di progettazione, seguita e curata anche dai consiglieri. Per creare uno spazio confortevole, sono stati acquistati cuscini e tappeti morbidi.

Inoltre, per coinvolgere a pieno le studentesse e gli studenti, nelle classi sono stati svolti compiti di realtà riguardo alla misurazione della biblioteca, al budget da spendere, alla tipologia di disegni da utilizzare. Il prossimo anno verrà ripreso il lavoro per l’allestimento per migliorare altri spazi della scuola.

INSIEME È MEGLIO: IL TUTORAGGIO TRA PARI

Nella Scuola secondaria Lorenzo Ghiberti dell’Istituto Comprensivo di Pelago, in provincia di Firenze, ragazzi e ragazze hanno strutturato lo sportello dedicato al tutoraggio tra pari.

Durante l’orario scolastico ci sono studenti a disposizione dei loro compagni e tutto è organizzato con molta precisione: chi chiede aiuto lo fa in anticipo e in maniera precisa e mirata facendo riferimento ad una disciplina. È il risultato di un lavoro che va avanti da due anni per tutti i ragazzi, dalla prima alla terza. Il tutto viene concordato con i coordinatori di classe: ci sono le candidature dei ragazzi e il nullaosta da parte dei docenti. Iniziato con una fase sperimentale, sarà a regime da ottobre 2022 e diverrà parte dell’offerta formativa della scuola. 

In cantiere ci sono altre due iniziative a cui il Consiglio Fuoriclasse continuerà a lavorare dal prossimo anno. La prima è quella di far rimanere a scuola i ragazzi al fine non solo di fare i compiti insieme, ma anche di condividere e approfondire le proprie passioni, sempre nell’ottica del tutoraggio. 

La seconda riguarda la realizzazione di un percorso di educazione all’affettività: dall’alfabetizzazione emozionale, alle relazioni fino ad arrivare all’educazione sessuale e ad una sensibilizzazione LGBTQI+. Per farlo, verranno organizzati incontri con esperti ai quali parteciperanno soprattutto gli studenti delle classi terze.

LA SCUOLA È UN BENE COMUNE: IL TERRITORIO SI ATTIVA PER MIGLIORARLA

Nella scuola primaria Spirito Santo, dell’Istituto Comprensivo Catanese De Gasperi, di Reggio Calabria, bambini e i ragazzi avevano il desiderio di pulire il cortile intorno alla scuola e poterlo utilizzare anche per fare lezione all’aperto.

Questa scuola, al primo anno di partecipazione al progetto Fuoriclasse in Movimento, è riuscita a coinvolgere tutto il territorio in cui si trova, facendo intervenire le persone del posto, tra cui il fioraio, il vivaista, donando delle piante, e un papà che ha realizzato le panchine per il cortile. Inoltre, è stata organizzata una raccolta fondi per poter raggiungere l’obiettivo delle studentesse e degli studenti.

Tutta la scuola ha partecipato ai festeggiamenti finali e, trattandosi di un indirizzo musicale, all’inaugurazione l’orchestra dell’istituto ha suonato alcuni brani. 

Grazie ai Consigli Fuoriclasse, bambine, bambini, ragazze e ragazzi si sentono pienamente protagonisti nella scuola e intervengono direttamente per promuovere il cambiamento, nel segno e nello spirito “I care”, “mi interessa”, “mi assumo le responsabilità”. Un percorso prezioso di educazione al dialogo e al confronto, di educazione civica e cittadinanza attiva, che, siamo convinti, li preparerà ad essere attivi nel proprio territorio e nel mondo anche da adulti.
 

Per appronfondire leggi l'articolo Insieme per una scuola di qualità: unisciti a fuoriclasse in movimento oppure visita la pagina del progetto Fuoriclasse in movimento.

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