Nigeria
In Nigeria rispondiamo alla crisi umanitaria attraverso i fondi globali. Grazie ai Fondi Globali abbiamo risorse immediatamente disponibili per rispondere a crisi umanitarie o a crisi educative dovute al Covid-19. Nei contesti di emergenza umanitaria, prima interveniamo, più vite possiamo salvare.
I Fondi Globali ci consentono di sostenere una risposta veloce ed efficace, garantendo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche, rifugi temporanei, supporto psicosociale e spazi sicuri dove bambine e bambini possono socializzare, giocare e affrontare il trauma subito. Ci aiutano anche a mettere in piedi attività di preparazione alle emergenze prevedibili o ricorrenti, e a mettere in moto azioni di mitigazione degli effetti di queste emergenze sulle popolazioni.
Attraverso i Fondi Globali, riusciamo anche, ad esempio, ad alimentare i nostri programmi “Safe Back to School” (ritorno sicuro a scuola), nato durante la pandemia di COVID-19, che supporta l’accesso e la qualità dell’educazione dei minori nei periodi di emergenza.
Dal blog
Nigeria: attacchi armati agli agricoltori e rischio crisi alimentare
In Nigeria si stanno verificando violenti attacchi e rapimenti da parte di gruppi armati, contro gli agricoltori. Interrompendo la produzione, si rischia una crisi alimentare che spingerà bambini e famiglie alla fame.COP27: una risposta urgente per l’emergenza climatica
Negli ultimi tre mesi, forti inondazioni hanno sconvolto la vita di 19 milioni di bambini. La crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e le decisioni che si prenderanno al vertice COP27 saranno determinanti per il loro futuro.Emergenza fame: la malnutrizione acuta minaccia milioni di bambini
In occasione della Giornata Mondiale dell’alimentazione, lanciamo la nostra campagna di raccolta fondi Emergenza Fame per accendere i riflettori sul killer più silenzioso dei bambini: la malnutrizione. Scopri il volto di S.A.M e firma la nostra petizione.Giornata Internazionale delle ragazze: facciamo luce sui pericoli
Vivere in zone di conflitto aumenta del 20% il rischio di matrimonio precoce. È il dato emerso dal nostro rapporto globale “Ragazze in prima linea” il quale racconta le testimonianze delle ragazze sposate, vedove e divorziate.