Per ricordare tutti i bambini morti a Gaza e per chiedere di cessare il fuoco, abbiamo esposto uno striscione davanti alla nostra sede di Roma con alcuni oggetti che rappresentano l’infanzia negata dei bambini in zone di conflitto.
In Sudan la situazione al confine con il Sud Sudan sta peggiorando: arrivano quotidianamente circa 1.000 persone. Ma anche il Sud Sudan sta affrontando una delle crisi umanitarie più gravi del mondo, tra violenze, disastri climatici, fame.
Firmata la Convenzione con il Commissario straordinario di Governo e il Comune di Caivano per il nuovo Polo Millegiorni, uno spazio educativo che nascerà al Parco Verde di Caivano, per promuovere opportunità educative e di cura nella prima infanzia.
Secondo i dati Istat, 1 bambino su 7 in povertà assoluta: è il valore più alto degli ultimi 10 anni. Necessario affrontare l’emergenza e porre il tema al centro dell’agenda politica.
Dopo 9 anni di conflitto in Yemen 2 bambini su 5 non frequentano la scuola e l’abbandono scolastico è in aumento, soprattutto tra i minori sfollati. Violenza ed economia al collasso, lasciano due terzi della popolazione sotto la soglia di povertà.
Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato il nostro Punto Luce delle Arti di Ostia Ponente. I bambini e i ragazzi hanno condiviso con il Capo dello Stato le loro storie, i loro desideri e le loro aspirazioni.
Oggi nella nostra audizione alla Camera sulle periferie abbiamo chiesto di partire dai più giovani e aumentare i fondi destinati ai progetti di rigenerazione urbana dal Pnrr.
Almeno 104 persone sono state uccise e 760 ferite mentre facevano la fila per gli aiuti alimentari a Gaza. Mentre i bambini di Gaza muoiono per mancanza di cibo, i loro genitori vengono uccisi nel tentativo di procurarglielo.
A Gaza i bambini muoiono di fame mentre Israele blocca l'accesso agli aiuti. Viene negato l'accesso ai camion di cibo e i continui combattimenti impediscono la consegna dei pochi aiuti che arrivano a Gaza.
IMPOSSIBILE 2024, torna il 30 e 31 maggio a Roma il nostro grande spazio di confronto sui diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, per condividere proposte concrete e rendere possibile ciò che oggi sembra non esserlo.