Dirottare le spese militari di un giorno sulla lotta alla fame
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Investire l’equivalente delle spese militari di un giorno nel programma alimentare della FAO. Lo hanno chiesto più di 200 Organizzazioni in una lettera aperta che chiede a tutti i governi di aumentare urgentemente gli aiuti per evitare che oltre 34 milioni di persone quest'anno siano si trovino a soffrire la fame.
Le spese militari nel mondo
Se si considerano i 1,9 trilioni di dollari che i paesi utilizzano ogni anno per spese militari, il finanziamento aggiuntivo di 5,5 miliardi di dollari recentemente richiesto dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e dalla FAO equivale a quanto si spende in meno di 26 ore. Eppure, nonostante sempre più persone stiano soffrendo la fame, ad aumentare sono i conflitti.
Alla fine del 2020, le Nazioni Unite hanno stimato che 270 milioni di persone erano ad alto rischio o stavano già soffrendo la fame a livelli acuti. Già 174 milioni di persone in 58 paesi hanno raggiunto tali livelli e ora rischiano di morire di malnutrizione o mancanza di cibo, una cifra che nei prossimi mesi potrebbe crescere ulteriormente se non si interverrà immediatamente.
Guerre e fame nel mondo
Le guerre sono la causa principale della fame nel mondo, aggravata anche dal cambiamento climatico e dalla pandemia di coronavirus. Dallo Yemen, all'Afghanistan, al Sud Sudan e alla Nigeria settentrionale, i conflitti e le violenze spingono milioni di persone sull'orlo della fame.
All'inizio della pandemia di COVID-19, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha chiesto un cessate il fuoco globale per affrontarla, ma troppi pochi leader hanno cercato di attuarlo. È necessario il loro impegno per soluzioni durevoli e sostenibili ai conflitti e favorire l’accesso degli operatori umanitari per raggiungere le persone che si trovano nelle zone di conflitto per salvare vite umane.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.