Riduzione del rischio di disastro: la piattaforma Feel Safe
Sempre più spesso nel mondo si assiste al verificarsi di situazioni di emergenza, quali catastrofi naturali, umanitarie o riconducibili all’azione dell’uomo. Il tasso di mortalità dovuto a eventi meteorologici estremi nell’ultimo decennio, nelle regioni più vulnerabili è stato 15 volte superiore rispetto a quello dei Paesi meno in difficoltà. Anche l’Italia ha registrato un forte incremento (+55%) degli eventi estremi che si sono verificati nel 2022, rispetto all’anno precedente.
Gli effetti della crisi climatica in Italia minacciano un territorio già fragile e per questo è fondamentale conoscerlo e sapere come comportarsi in caso di emergenza. Alla luce di questo, e per favorire la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze ai processi di prevenzione, preparazione, risposta e recupero all’interno della propria comunità, è nato l’evento FEEL SAFE: Il protagonismo di bambini e bambine per la riduzione dei rischi in emergenza”.
feel safe: l’evento per i giovani per la riduzione dei rischi
La preparazione di bambini, bambine e giovani e un loro coinvolgimento diretto nei processi di prevenzione, preparazione, risposta e recupero all’interno della propria comunità, sono alla base dell’evento FEEL SAFE, che ha avuto luogo ieri e oggi nella nostra sede di Roma. Due giorni di confronto e dialogo volto a sottolineare l’importanza e la necessità che anche i bambini e le bambine siano protagonisti dei processi decisionali che riguardano il loro futuro e la loro sicurezza
I giovani, infatti, chiedono sempre più potere di azione e che tali tematiche vengano trattate più a fondo nelle scuole. Sono sempre più consapevoli che le azioni individuali abbiano un ruolo limitato nella lotta al cambiamento climatico e nella riduzione dei rischi sul territorio, se non accompagnate da una conoscenza e un’azione collettiva per ridurre la vulnerabilità della comunità.
Strumenti utili per la riduzione del rischio di disastro
L’Italia registra un elevato numero di eventi estremi: 1.855 dal 2010 al 31 agosto 2023, secondo gli ultimi dati diffusi da Legambiente e ciò che emerge è che tali dati siano ulteriormente in crescita. Vista la frequenza e l’impatto che gli agenti atmosferici estremi hanno sulle nostre vite, essere preparati su come bisogna comportarsi in caso di emergenza si rivela essenziale, soprattutto per i più giovani che dovrebbero sempre essere al sicuro nei luoghi che frequentano. Si pensi che il 47% dell’intero patrimonio scolastico (28.735 edifici), si trova in aree con pericolosità sismica alta (zona 1) o medio-alta (zona 2) e che 7.318 edifici scolastici (pari a circa il 12%) non hanno un piano di evacuazione.
FEEL SAFE è una piattaforma che abbiamo sviluppato nell’ambito del progetto LINKS e che rientra tra gli strumenti mirati a promuovere una cultura di preparazione e resilienza tra i più giovani. Infatti, attraverso la combinazione di competenze digitali, dell'apprendimento esperienziale e dell'educazione al Disaster Risk Reduction, FEEL SAFE mira a rafforzare la consapevolezza sulla prevenzione, la preparazione ai disastri e il senso di appartenenza come cittadini di ragazzi e ragazze. Il portale è organizzato in 5 percorsi, ognuno dei quali comprende delle attività individuali e di gruppo, strumenti online e supporti multimediali per un approccio esperienziale. Infine, la piattaforma include al suo interno anche una Libreria open-source dove è possibile consultare e scaricare gratuitamente contenuti relativi alla Disaster Risk Reduction e altri argomenti rilevanti.
Il nostro intervento
Da anni portiamo avanti iniziative volte a promuovere l’educazione dei bambini e delle bambine sulle tematiche di Disaster Risk Reduction, incoraggiando la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze ai processi decisionali e chiedendo che vi sia rispetto dei diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti in ogni fase del ciclo di gestione dei rischi e il loro benessere in emergenza.
Secondo, Enrico Serpieri, Capo Dipartimento Coesione Territoriale e Attuazione della Strategia di Save the Children Italia: “Con la crisi climatica che ogni giorno si manifesta sempre più aspra in un territorio sempre più fragile, cresce la necessità di sviluppare una cultura della sicurezza con particolare attenzione alla prevenzione e alla gestione dei rischi, soprattutto nei più giovani. Informare attraverso percorsi educativi ad hoc supportati anche dalle scuole, rende ragazzi e ragazze più consapevoli soprattutto su quello che possono fare per attuare un cambiamento significativo nell’ambito della prevenzione dei rischi. La sfida più grande non è solo prepararsi a quello che potrebbe accadere, ma restituire un ruolo attivo ai più giovani che continuano a chiedere a gran voce di partecipare a decisioni così importanti come quelle che riguardano il loro futuro e la loro sicurezza”.