Sostegno alla maternità: inaugurato ad Ancona un nuovo sportello Fiocchi in Ospedale
Abbiamo inaugurato oggi un nuovo sportello “Fiocchi in ospedale”, all’interno del reparto materno-infantile dell’Ospedale Salesi di Ancona, un servizio per accompagnare e sostenere i futuri e i neo genitori nel delicato momento della nascita di un figlio. Si tratta del 12° sportello attivo, realizzato in partenariato con l’Associazione Patronesse del Salesi e in collaborazione con Regione Marche, Comune di Ancona, Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e Fondazione Ospedale Salesi Onlus.
Obiettivo dell’iniziativa, in particolare, quello di garantire il sostegno di cui hanno bisogno ai futuri e ai neogenitori in condizione di fragilità socio-economica e prevenire e affrontare il disagio piscologico delle mamme prima e dopo il parto.
Nelle Marche quasi 57 mila famiglie (l’8,8% del totale) vivono con meno di 651 euro al mese, mentre a livello nazionale quasi una donna su 5 (il 16%) soffre di disagi di natura psicologica durante e dopo la gravidanza, che nei casi più gravi possono sfociare in quella che è nota come sindrome depressiva post partum, con rischi molto alti per la salute e per il benessere del bambino.
Il disagio psicosociale che può accompagnare i genitori, e in particolare le mamme, durante la gravidanza e dopo il parto, specie se aggravato da altre condizioni di vulnerabilità, può essere molto pericoloso, sia per la persona che lo vive sia per il benessere del bambino o della bambina. È quindi fondamentale coglierne tempestivamente i segnali e supportare i neo genitori in un percorso integrato (non solo clinico, ma anche sociale ed educativo), favorendo il dialogo dei servizi e il passaggio ospedale-territorio, riducendo l’isolamento del nucleo e rafforzandone la capacità di cura.
Con l’avvio del progetto “Fiocchi in Ospedale” ad Ancona, siamo felici e orgogliosi di rafforzare i nostri interventi nella Regione Marche, dove siamo già impegnati attraverso progetti e attività per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.