Stop alla guerra sui bambini

Bissan Owda/ Save the Children

Per i bambini il mondo è più pericoloso che mai.
Oggi la vita di 473 milioni di bambini è direttamente colpita dai conflitti armati. In media 31 minori al giorno vengono uccisi o mutilati.

Il numero più alto di crimini si è verificato nei Territori Palestinesi Occupati con un aumento del 170% rispetto all'anno precedente, a seguire in questa triste classifica troviamo la Repubblica Democratica del Congo e la Somalia.

La vita dei bambini non è un gioco

Giochereste ad un videogioco di simulazione se lo scenario coinvolgesse i bambini? Lo abbiamo chiesto ad alcune persone insieme a Ciaopeople, editore di Fanpage.it, ponendole di fronte alla scelta di scenari di gioco come “bombardamento su scuole” o “attacco su parchi giochi”. Ecco le loro reazioni:

La vita dei bambini non è un gioco.

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Utilizza #stopthewaronchildren

Il numero di gravi violazioni contro i bambini in conflitto

nel 2023 ha raggiunto un nuovo picco. 
 

86 violazioni 
al giorno.
 

Dal 2019 portiamo avanti la campagna Stop alla guerra sui bambini, per dire basta alla sofferenza che milioni di loro sono costretti a subire nei paesi in guerra.

Scopri il Report della campagna

I bambini non causano o iniziano le guerre, ma è innegabile che ne siano le vittime più vulnerabili. I bambini, infatti, nei contesti di guerra, rischiano di essere feriti, uccisi, rapiti, abusati.

Tutto questo è inaccettabile!

Con la tua donazione puoi garantire loro la protezione, l'educazione e la salute di cui hanno bisogno. Aiuta subito tanti bambini in difficoltà! 

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