Petizione per i bambini in Afghanistan
Una firma per i bambini in Afghanistan
IL TESTO COMPLETO DELLA PETIZIONE LANCIATA NEL 2022, COMPRESI I RISULTATI RAGGIUNTI
Potresti mai immaginare di essere costretto a cedere uno dei tuoi figli per fame? Bibi* ha dovuto farlo per permettere a tutti i suoi figli di sopravvivere.
Dopo anni di guerra, paura e sofferenza, dall'agosto 2021 le condizioni dei bambini in Afghanistan sono ulteriormente peggiorate. 2 milioni di minori già soffrivano di malnutrizione e nel giro di poche settimane centinaia dimigliaia di loro sono stati costretti anche a fuggire dalle loro case. Tantissimi si sono ritrovati a vivere per le strade, senza cibo, protezione e in condizioni igienico-sanitarie terribili e sempre più famiglie sono state costrette a gesti estremi pur di sfamare i propri figli.
Oggi la situazione è gravissima. 5 milioni di bambini sono sull'orlo della carestia e la grave crisi economica minaccia di lasciare più del 95% della popolazione in condizioni di povertà e con un sistema sanitario al collasso.
Le cliniche in tutto il Paese sono state costrette a chiudere poiché non c’è più denaro per pagare i salari degli operatori sanitari. Il crollo dei servizi sanitari è una delle conseguenze dirette del congelamento delle risorse globali e della sospensione degli aiuti allo sviluppo. Quando i bambini malati hanno bisogno di cure, trovano solo porte chiuse e farmacie vuote.
COSA CHIEDIAMO IN CONCRETO CON LA TUA FIRMA
Chiediamo al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale di sbloccare i finanziamenti vitali per il Paese.
LE TAPPE DELLA NOSTRA PETIZIONE
Nel settembre 2021 ci siamo attivati con aiuti umanitari e promuovendo una petizione per la protezione dei minori afghani chiedendo al Governo il sostegno ai minori e le loro famiglie in fuga dal Paese e l’aumento urgente degli aiuti per i bambini e le bambine all'interno del territorio afghano.
Il nostro Governo ha risposto al nostro sollecito stanziando fondi aggiuntivi e creando due tavoli di lavoro con la società civile sugli ambiti di intervento prioritari, che sono andati avanti fino al luglio 2022, ma la situazione si è ulteriormente aggravata, motivo per il quale abbiamo deciso di lanciare una nuova petizione per richiedere lo sblocco dei fondi del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
Grazie alla forte pressione della comunità internazionale la Banca Mondiale ha rilasciato parte dei fondi destinati all’Afghanistan, nel gennaio 2022. [1]
Purtroppo il contesto nel Paese è drasticamente cambiato: le restrizioni al lavoro delle donne per le organizzazioni non governative e le misure di forte restrizione dello spazio civico rendono sempre più complesso operare e garantire continuità nel monitoraggio dei fondi. A questo si aggiunge la paura di molti donatori di finanziare interventi in contesti così instabili. Nonostante tutto continuiamo il nostro intervento e anche se i bisogni umanitari rimangono enormi non fermeremo le nostre azioni per proteggere i bambini in Afghanistan.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al nostro intervento in Afghanistan.
Se vuoi conoscere invece le ultime notizie dal campo leggi gli articoli nella nostra sezione Blog.
*Nomi cambiati per proteggere l’identità.
[1] https://www.ft.com/content/4d128a50-ae12-408e-8cee-c4fd685c50ff