Atlante dell’infanzia a rischio: le periferie dei bambini

Uno dei problemi dei bambini e dei ragazzi delle periferie italiane è rappresentato dalla pigrizia mentale con cui da decenni continuiamo a rappresentare i contesti in cui sono nati e cresciuti.

Titolo dopo titolo, immagine dopo immagine, a lungo andare abbiamo contribuito a creare delle etichette indelebili che gli si appiccicano addosso alimentando rabbia e frustrazione. Se la nomea di alcuni quartieri rischia di marchiare a fuoco le aspirazioni e i sogni di tanti giovani, il termine periferia ricorre in maniera così ossessiva da aver perso quasi ogni significato.

La nona edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio cerca di comprendere che cosa si nasconde dietro questa parola sfuggente e cosa rappresenta oggi per tanti bambini e ragazzi che la vivono sulla loro pelle, con l’aiuto di una stratificazione di fonti (statistiche, geografiche, urbanistiche, sociologiche, antropologiche, economiche ecc.) e attraverso l’esperienza diretta di quanti nelle periferie ci vivono e ci lavorano da anni.

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