Mense scolastiche: un servizio essenziale per ridurre le disuguaglianze

Il Policy Paper fornisce una stima di quanto costerebbe offrire il servizio ad una platea di alunni/e più ampia di quella che ne usufruisce attualmente.

Il sistema educativo del nostro Paese presenta ancora numerose carenze, nonostante i progressi compiuti negli anni. Nel 2022 il 13,4% di bambine, bambini e adolescenti viveva in condizioni di povertà assoluta. Un bambino su 20 vive in povertà alimentare e circa tre su dieci sono in sovrappeso o obesi.

In questo quadro, il servizio mensa nelle scuole diventa fondamentale non solo per garantire l’estensione del tempo pieno, ma anche per garantire ai minori, soprattutto quelli in condizioni di maggior bisogno, il consumo di almeno un pasto sano ed equilibrato al giorno.

Questo Policy Paper, prodotto in collaborazione con l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani (OCPI), fornisce quindi una stima di quanto costerebbe offrire il servizio mensa ad una platea di minori più ampia di quella che attualmente ne usufruisce. Partendo dalla frequenza attuale del servizio mensa nei diversi Comuni italiani, abbiamo stimato quanto costerebbe offrirlo gratuitamente ad una percentuale via via crescente della popolazione scolastica afferente alla scuola primaria.