Emergenza Myanmar

Le prime notizie parlano di numerose vittime, ma i numeri esatti non sono ancora verificabili a causa delle difficoltà nelle comunicazioni e dei trasporti interrotti. In catastrofi come questa i bambini sono sempre i più vulnerabili e hanno bisogno di protezione e aiuto immediato.

Save the Children è presente in Myanmar da oltre 30 anni. I nostri operatori si stanno muovendo rapidamente per rispondere all’emergenza con aiuti salvavita. Il tempo è essenziale.

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Cosa sta accadendo?

Il terremoto è stato avvertito in molte parti del Paese, comprese le principali città come Yangon, Mandalay e le città di Magway, Sagaing e Shan, mentre le scosse hanno causato ingenti danni anche in Thailandia. Qualsiasi sarà la risposta al terremoto in Myanmar, sarà essenziale che i bambini vengano considerati la priorità, poiché potrebbero vivere per la prima volta un disastro naturale, affrontare il trauma della perdita o della separazione dai genitori e dalle famiglie. Abbiamo esperienza nel gestire situazioni di emergenza e sappiamo che soprattutto i più piccoli avranno bisogno di un riparo immediato, di essere protetti e tenuti al sicuro da ogni pericolo.

Jeremy Stoner, Direttore regionale ad interim per l’Asia di Save the Children, ha dichiarato: "È fondamentale che i bambini vengano considerati prioritari in qualsiasi risposta, poiché potrebbero trovarsi per la prima volta a vivere un disastro naturale di questa portata, affrontando traumi dovuti alla perdita o alla separazione dai genitori e dalle famiglie. Anni di esperienza nelle emergenze ci insegnano che avranno immediatamente bisogno di un rifugio e di essere protetti. e stiamo facendo il massimo sforzo per soddisfare le esigenze dei bambini e delle loro famiglie colpite dal terremoto di oggi".

macerie dopo un terremoto

Resta aggiornato sulla situazione delle bambine e bambini in Myanmar.

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