L’impegno di Cesare Bocci
Cesare Bocci incontra Save the Children nel maggio 2014, in occasione del lancio della campagna “Illuminiamo il Futuro” volta al contrasto della povertà educativa dei minori in Italia. Da lì ha inizio il suo prezioso e costante supporto all’Organizzazione che lo nomina Ambasciatore.
In tutti questi anni è stato più volte sul campo a visitare i progetti che portiamo avanti in Italia e in tanti paesi del mondo, come in India, Mozambico e Uganda e ha prestato volto e voce alle campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi, e nel 2023 ha scelto di supportare la nostra campagna 5x1000, per far conoscere al grande pubblico l’importanza di sostenerci attraverso una semplice firma, un gesto totalmente gratuito ma che ha un enorme valore per tanti bambini in difficoltà.
“Ogni anno, grazie ai fondi raccolti con il 5x1000, Save the Children riesce a dare a milioni di bambini un pasto caldo, l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche. Ai piccoli che subiscono l’orrore della guerra garantisce protezione da violenza e abusi. A tutti assicura un’istruzione, la sola opportunità per avere un futuro migliore.”
Cesare Bocci
La foto ritrae Cesare Bocci in visita allo Spazio Mamme del Punto Luce di Ponte di Nona a Roma, proprio uno dei progetti finanziati grazie anche a chi ha scelto di sostenerci con la sua firma in occasione della dichiarazione dei redditi.
“Gli operatori di Save the Children lavorano in tutto il mondo. Io li ho incontrati e ho visto nei loro occhi l’ostinata determinazione a salvare i bambini dalle guerre, dalla povertà, proteggerli dalle violenze, strapparli alla malnutrizione, permettere loro di essere semplicemente bambini. E posso dirvi che sono stato testimone della loro incredibile dedizione molte volte, in Italia, in India, in Mozambico e anche in Uganda. Ogni volta che con Save the Children sono andato a visitare un progetto.”