Il progetto contro la malnutrizione in Somalia

Francesco Alesi per Save the Children

Nelle aree di crisi, abbiamo assistito e continuiamo a registrare un significativo aumento dell’insicurezza alimentare, ovvero l’impossibilità da parte delle popolazioni colpite di accedere a quantità sufficienti di cibo nutriente, dovuta alla sua indisponibilità e/o alla mancanza di risorse per procurarsene.

La situazione umanitaria in Somalia è estremamente preoccupante. Sebbene la Somalia sia uscita dall’alto rischio di carestia tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, quasi 4 milioni di persone continuano a soffrire di insicurezza alimentare e ad avere bisogno di assistenza umanitaria.
La Somalia presenta un contesto complesso a causa di decenni di conflitto, operazioni militari ancora in corso e persistenti crisi climatiche, come le forti alluvioni che creano migliaia di sfollati ogni mese.

In Somalia solo 1 bambino su 3 con malnutrizione grave riceve un trattamento sanitario adeguato. Noi siamo in Somalia dal 1951.

Intervento in Somalia

Lavoriamo nella prevenzione e nella cura dei casi di malnutrizione attraverso unità sanitarie mobili e il rafforzamento del sistema sanitario locale attraverso percorsi di supporto tecnico e formazione. Nello specifico, ecco il nostro intervento in Somalia:

  • Forniamo cibo terapeutico e abbiamo contribuito all’introduzione di protocolli semplificati per identificare e prevenire a livello comunitario i casi di malnutrizione.
  • Lavoriamo a progetti di ricerca all’interno della Global Malnutrition Initiative, con l’obiettivo di verificare l’efficacia e l’efficienza dei protocolli semplificati e fornire dati al Governo affinché riconosca ufficialmente il ruolo degli operatori comunitari nella lotta alla malnutrizione. Il programma mira a migliorare lo stato nutrizionale dei bambini sotto i 5 anni nelle regioni somale di Hiran, Gabiley e Fraraweyne non soltanto nella fase del trattamento d'emergenza dei casi di malnutrizione acuta.
  • Al tempo stesso operiamo per rafforzare la resilienza delle comunità più vulnerabili e isolate agli shock climatici a cui sono sottoposte, per garantire l’implementazione di strategie di alimentazione sostenibili ed in linea con le abitudini alimentari della popolazione.
  • Sosteniamo progetti guidati dalle comunità in quanto consideriamo fondamentale che le decisioni siano prese dalle persone direttamente soggette alle emergenze.
  • Combinando la fornitura di aiuti d'emergenza con l'innovazione e obiettivi di sviluppo a lungo termine, puntiamo sulla prevenzione e sosteniamo la costruzione di piani di emergenza, portiamo avanti interventi sanitari e di lotta alla malnutrizione, diffondiamo tecniche di gestione delle risorse naturali, agricole e di allevamento più resilienti al cambiamento climatico.

La fame mangia l’infanzia. Ma insieme possiamo aiutare i bambini a difendersi. Tutto ciò di cui hanno bisogno è un alleato contro la fame. Dona ora per fornire cibo terapeutico e cure a migliaia di bambini a rischio.