Povertà educativa: alla Festa del Cinema di Roma con “Fuori dai margini”, un documentario che racconta le vite di bambine, bambini e adolescenti nelle aree italiane svantaggiate. Ospite d’eccezione Elodie, ambasciatrice dell’Organizzazione
Save the Childrenpresenterà il 26 ottobre alle 17:30, all’interno della Festa del Cinema di Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, il documentario “Fuori dai margini”, che racconta le vite di bambine, bambini e adolescenti nelle aree svantaggiate e prive di servizi di tutta Italia, ma soprattutto mette in luce la loro voglia di costruirsi un futuro migliore. Elodie, Ambasciatrice dell’Organizzazione, sarà la madrina dell’iniziativa e protagonista del Red Carpet, assieme ai giovani che hanno preso parte al documentario e a Claudio Tesauro, Presidente dell’Organizzazione.
“Fuori dai Margini” è prodotto dall’Organizzazione in occasione della celebrazione dei 10 anni dall’avvio deiPunti Luce,spazi ad alta densità educativa, dove bambine, bambini e adolescenti possono trovare opportunità formative ed educative gratuite. Opportunità per apprendere, sperimentare e far fiorire liberamente capacità e talenti attraverso i quali, giorno dopo giorno, hanno la possibilità di “riscrivere” il loro futuro.
Da quando, nel 2014 ha lanciato in Italia l’allarme sulla povertà educativa – strettamente legata alla povertà materiale che attanaglia la vita di tantissimi bambini, bambine e adolescenti – e si è impegnata a contrastarla, Save the Children ha aperto 26 Punti Luce in 15 regioni[1] , spazi che da 10 anni continuano ad illuminare il futuro dei più piccoli, aiutandoli a cambiare le loro storie e quelle dei quartieri nei quali vivono, in alleanza con una rete di partner sul territorio[2] e con le istituzioni locali.
La narrazione di “Fuori dai margini” spazia tra 4 storie principali, quelle di Nicole, Samuel,Natasha e Alim che frequentano i Punti Luce delle città di Roma, Napoli e Torino e rappresentano i 55.000 bambini, bambine e adolescenti che Save the Children ha accompagnato nella crescita, con l’obiettivo di abbattere le barriere che li separavano dall’aspirazione ad un futuro migliore: barriere fisiche, che dividono il centro dalla periferia, culturali, che ostacolano l’uguaglianza, e socio-economiche che spesso bloccano i sogni.
Attraverso le esperienze quotidiane delle ragazze e dei ragazzi, l’Organizzazione ripercorre i 10 anni di impegno, ma con lo sguardo rivolto al futuro e l’annuncio di un nuovo Punto Luce che sorgerà presto a Milano, nell’area del Gallaratese. Il documentario, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, è stato realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre sarà in streaming su DISCOVERY+e in onda a novembre su NOVE.
Dall’inizio del progetto, i Punti Luce hanno accompagnato più di 55.000 minori nel loro percorso di crescita, dando la possibilità di sperimentare esperienze didattiche e di crescita, grazie anche a più di 6.625 doti educative individuali[3] e, a partire dalla pandemia, anche circa 2661 sostegni materiali.Attraverso le attività e gli incontri offerti, si cercano di superare gli ostacoli sociali, delineando nuovi percorsi e destini, a partire dall’esplorazione delle proprie potenzialità e cogliendo opportunità educative e formative nuove.
Il lavoro di questi anni, svolto da equipe multidisciplinari di Save the Children e dei propri partner, insiste principalmente sulla percezione del valore che bambini, bambine e adolescenti hanno di sé e sulla loro capacità di immaginare e costruire il proprio futuro. Un’esperienza programmatica che è alla base di "Illuminiamo il Futuro – Indicazioni per il contrasto della povertà educativa. L’esperienza di 10 anni dei Punti Luce",un Manifesto in6 punti, realizzato in collaborazione con i partner sul territorio, che individua i principi cardine che devono guidare il contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze che questa porta nella vita di bambini, bambine e adolescenti.
Il trailer del documentario “Fuori dai Margini” di Save the Children è disponibile qui: https://vimeo.com/1020524964/f2c14d2b74?share=copy
Alcuni scatti fotografici dei Punti Luce di Save the Children è disponibile qui: https://www.contenthubsavethechildren.org/Share/810q1mm47sgnfti1ng3x236v0h52hmsy
La pagina dedicata ai 10 anni dei Punti Luce di Save the Children è disponibile qui: https://www.savethechildren.it/10-anni-di-punti-luce
Per informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children
Tel. 3385791870 - 3389625274 - 3409367952 - 3316676827
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it
[1] I 26 Punti Luce sono presenti nelle città di: Ancona, Bari, Brindisi, Catania, Genova, L’Aquila, Milano (Giambellino, Quarto Oggiaro), Napoli (Barra, Chiaiano, Sanità), Casal di Principe, Palermo (La Zisa, Zen2), Platì, Potenza, Prato, Roma (Ostia, Ponte di Nona, Torre Maura), San Luca, Sassari, Scalea, Torino, Udine, Marghera. In particolare, la sede del Punto Luce di Casal di Principe si trova in una struttura pubblica confiscata alla criminalità organizzata, messa a disposizione dal Comune di Casal di Principe.
[2] Elenco partner sui territori: Antropos Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale Onlus Santi Pietro e Paolo; Ripari Cooperativa Sociale - Impresa Sociale; Cooperativa Sociale Comunità Del Giambellino; U.I.S.P. Comitato Territoriale Sassari; U.I.S.P. Comitato Territoriale di Genova; Centro Sportivo Italiano Catania; AppStart Cooperativa Sociale Onlus; Associazione Civitas Solis; Associazione Vides Main Onlus; Associazione giovanile di promozione sociale Get Up; Associazione Laboratorio Zen Insieme; Polo 9 Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale; A.P.S. Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti; Associazione Inventare Insieme Onlus; Cooperativa sociale Onlus Il Tappeto di Iqbal; G. Di Vittorio Società Cooperativa Sociale Onlus; Associazione Pianoterra Onlus; Cooperativa E.V.A.; Cooperativa Sociale Onlus Itaca; Associazione Gianfrancesco Serio; Coordinamento Genitori Democratici Onlus. In entrata Coop. Equa.
[3] Le doti educative sono interventi di sostegno personalizzato rivolto a minori in difficoltà che si trovano in condizioni certificate di fragilità e vulnerabilità socioeconomica, spesso segnalati dai servizi sociali o dalla scuola. Le doti educative sono nate all’interno della campagna “Illuminiamo il Futuro” di Save the Children e oggi sono adottate in diversi progetti.