Haiti, John Arne Riise per Save the Children: il calciatore della Roma ha organizzato un’asta in favore dell’organizzazione internazionale e delle sue attività per i bambini colpiti dal terremoto
Il calciatore norvegese John Arne Riise, che gioca nella AS Roma, ha voluto contribuire alle attività di Save the Children ad Haiti, organizzando l’Asta dello Sport conclusasi ieri e grazie alla quale sono stati raccolti 65.000 euro. L’iniziativa ha visto la partecipazione di molti sportivi famosi, che hanno subito risposto all’invito lanciato dal loro amico e collega. E così tra i 70 articoli e oggetti messi all’asta sul sito norvegese QXL.no - oltre alla maglietta e alle scarpe firmate di suo pugno da John Arne Riise - anche la maglia e le scarpe di Steven Gerrard, giocatore del Liverpool, una maglia e le scarpe donate e autografate da Francesco Totti, una maglietta del pilota di Formula 1 Michael Schumacher.
“Stavo guardando la televisione con la mia figlia Emma in braccio, e non ho potuto sopportare quello che ho visto”, spiega John Arne Riise. “Ho deciso che dovevo fare qualcosa, ho contattato molti miei amici e colleghi del mondo dello sport, e ho chiesto loro di contribuire ad un’asta per sostenere il lavoro di Save the Children ad Haiti. Tutti hanno detto sì!”
Tra gli atleti che hanno partecipato e contribuito all’Asta dello Sport:
• Aksel Lund Svindal, sciatore alpino (tuta da sci)
• Pepe Reina, portiere del Liverpool (maglia e guanti)
• Daniel Franck, snowboarder (snowboard)
• Morten Gamst Pedersen, calciatore del Blackburn (maglia firmata da tutta la squadra)
• Cecilia Braekhus, pugile (guantoni da boxe)
• Thor Hushovd, ciclista (la maglia verde del Tour de France)
• Kristian Kjelling, giocatore di pallamano (maglia della nazionale firmata da tutta la squadra)
• Petter Northug, sciatore (maglia del Tour de Ski)
• Michael Schumacher, pilota di Formula 1 (maglia)
• John Arne Riise, calciatore della AS Roma (maglia da calcio e scarpe)
• Francesco Totti, capitano della AS Roma (maglia e scarpe)
All'asta sono stati messi anche biglietti VIP per la partita di calcio Norvegia-Francia che si terrà ad Oslo nel mese di agosto e per una visita guidata allo stadio di calcio Ullevaal di Oslo, in Norvegia, in compagnia di Egil Olsen, commissario tecnico della nazionale di calcio.
La somma totale raccolta grazie all’asta è stata di 530.000 corone norvegesi, pari a circa 65.000 euro, con la maglia di calcio di Steven Gerrard che, da sola, ha fruttato 25.000 euro. I soldi raccolti andranno a Save the Children.
L’organizzazione internazionale per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini sta intervenendo ad Haiti sin dalle ore successive al terremoto: in collaborazione con con il World Food Program (WFP) Save the Children sta distribuendo razioni bisettimanali di cibo a 33.000 famiglie, pari a 200.000 persone.
Save the Children sta inoltre fornendo assistenza sanitaria in 36 campi sfollati e il personale medico che opera nelle cliniche mobili dell’organizzazione ha visitato circa 6.000 persone. Attraverso le 17 “aree a misura di bambino” allestite in altrettanti campi sfollati sia a Port-au-Prince che a Jacmel, oltre 10.000 bambini vengono assistiti da personale specializzato che li aiuta ad affrontare ed elaborare il trauma subito, mentre al contempo sono state avviate le attività di identificazione e ricongiungimento dei minori con i genitori e i familiari.
Save the Children è presente ad Haiti dal 1978 con un ampio programma di prevenzione dei disastri, di educazione, salute, protezione, uno staff di circa 220 persone, un ufficio centrale a Port-au-Prince e altri uffici a Jacmel, Massaide e Gonaives.
Sono disponibili foto delle attività di Save the Children e case-studies dei bambini seguiti e aiutati.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia
Tel: 06.48070023-71
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it
“Stavo guardando la televisione con la mia figlia Emma in braccio, e non ho potuto sopportare quello che ho visto”, spiega John Arne Riise. “Ho deciso che dovevo fare qualcosa, ho contattato molti miei amici e colleghi del mondo dello sport, e ho chiesto loro di contribuire ad un’asta per sostenere il lavoro di Save the Children ad Haiti. Tutti hanno detto sì!”
Tra gli atleti che hanno partecipato e contribuito all’Asta dello Sport:
• Aksel Lund Svindal, sciatore alpino (tuta da sci)
• Pepe Reina, portiere del Liverpool (maglia e guanti)
• Daniel Franck, snowboarder (snowboard)
• Morten Gamst Pedersen, calciatore del Blackburn (maglia firmata da tutta la squadra)
• Cecilia Braekhus, pugile (guantoni da boxe)
• Thor Hushovd, ciclista (la maglia verde del Tour de France)
• Kristian Kjelling, giocatore di pallamano (maglia della nazionale firmata da tutta la squadra)
• Petter Northug, sciatore (maglia del Tour de Ski)
• Michael Schumacher, pilota di Formula 1 (maglia)
• John Arne Riise, calciatore della AS Roma (maglia da calcio e scarpe)
• Francesco Totti, capitano della AS Roma (maglia e scarpe)
All'asta sono stati messi anche biglietti VIP per la partita di calcio Norvegia-Francia che si terrà ad Oslo nel mese di agosto e per una visita guidata allo stadio di calcio Ullevaal di Oslo, in Norvegia, in compagnia di Egil Olsen, commissario tecnico della nazionale di calcio.
La somma totale raccolta grazie all’asta è stata di 530.000 corone norvegesi, pari a circa 65.000 euro, con la maglia di calcio di Steven Gerrard che, da sola, ha fruttato 25.000 euro. I soldi raccolti andranno a Save the Children.
L’organizzazione internazionale per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini sta intervenendo ad Haiti sin dalle ore successive al terremoto: in collaborazione con con il World Food Program (WFP) Save the Children sta distribuendo razioni bisettimanali di cibo a 33.000 famiglie, pari a 200.000 persone.
Save the Children sta inoltre fornendo assistenza sanitaria in 36 campi sfollati e il personale medico che opera nelle cliniche mobili dell’organizzazione ha visitato circa 6.000 persone. Attraverso le 17 “aree a misura di bambino” allestite in altrettanti campi sfollati sia a Port-au-Prince che a Jacmel, oltre 10.000 bambini vengono assistiti da personale specializzato che li aiuta ad affrontare ed elaborare il trauma subito, mentre al contempo sono state avviate le attività di identificazione e ricongiungimento dei minori con i genitori e i familiari.
Save the Children è presente ad Haiti dal 1978 con un ampio programma di prevenzione dei disastri, di educazione, salute, protezione, uno staff di circa 220 persone, un ufficio centrale a Port-au-Prince e altri uffici a Jacmel, Massaide e Gonaives.
Sono disponibili foto delle attività di Save the Children e case-studies dei bambini seguiti e aiutati.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia
Tel: 06.48070023-71
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it