Solidarietà: ad aprile il mese dei Lasciti testamentari di Save the Children
300 milioni di bambini nel mondo sono malnutriti. 10 milioni ogni anno muoiono per malattie facilmente prevenibili. 126 milioni sono vittime di sfruttamento lavorativo e 40 milioni di violenze e abusi. Eppure tanta sofferenza potrebbe essere evitata, molte vite salvate e un futuro diverso garantito a molti bambini, con un gesto semplice: un lascito testamentario in favore di Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che dal 1919 lavora per la tutela e difesa dei diritti dell’infanzia.
Il Mese dei Lasciti
Dall’1 al 30 aprile chiunque lo desideri potrà richiedere informazioni su come fare un lascito testamentario, fissando un appuntamento presso la sede di Save the Children (tel. 06.4807.0033 - Cristina Onufrio o lasciti@savethechildren.it). La consulenza sarà fornita da personale dell’organizzazione e da un notaio.
Un gesto semplice ma di grande valore. Sempre più diffuso
“Fare un lascito testamentario è un gesto di grande generosità che offre una prospettiva di vita migliore a bambini che altrimenti non l'avrebbero, garantendo loro scuole, cure mediche, acqua potabile, protezione, assistenza”, commenta Filippo Ungaro, Responsabile Comunicazione di Save the Children Italia. “Ma un lascito è anche molto di più perché lascia un segno che allunga il senso della vita. A differenza poi di quanto si creda”, prosegue Ungaro, “fare un lascito è molto semplice: può consistere in una somma di denaro, in una rendita, in un immobile, in un oggetto di valore o altro. Può essere fatto in qualsiasi momento. Può essere disposto con il proprio testamento, ma anche con un atto successivo e autonomo. Può essere scritto di proprio pugno e depositato presso una persona di fiducia o – ancor meglio – presso un notaio. I numeri, d’altro canto, sembrano attestare un crescente interesse delle persone verso questa forma di donazione. Si stima che entro il 2020 gli italiani destineranno quasi 25 milioni di euro al non profit attraverso i lasciti testamentari*.”
Cosa fare con un lascito
A titolo di esempio con 3.300 euro è possibile fornire a 3.000 bambini lavoratori il materiale scolastico necessario e l'iscrizione alla scuola elementare in Afghanistan; con 13.000 euro si costruisce un pozzo per l'acqua potabile per 400 bambini di una scuola in Sudan, 54.000 euro assicurano la costruzione di una scuola in Etiopia, la fornitura di banchi, sedie e materiale didattico, una sala per gli insegnanti, un magazzino e un bagno per i bambini.
Una Campagna di Comunicazione
In contemporanea con il mese dei Lasciti parte anche la campagna di comunicazione “La vita continua”, realizzata per Save the Children da Roncaglia & Wijkander, e il cui visual è la mano di un adulto accostata a quella di un bambino, con in evidenza la linea della vita.
* Secondo un’elaborazione IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) su dati Banca d’Italia / Heavens e Schervisch.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa – Save the Children Italia
Tel. 06.48070023-71
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it
Il Mese dei Lasciti
Dall’1 al 30 aprile chiunque lo desideri potrà richiedere informazioni su come fare un lascito testamentario, fissando un appuntamento presso la sede di Save the Children (tel. 06.4807.0033 - Cristina Onufrio o lasciti@savethechildren.it). La consulenza sarà fornita da personale dell’organizzazione e da un notaio.
Un gesto semplice ma di grande valore. Sempre più diffuso
“Fare un lascito testamentario è un gesto di grande generosità che offre una prospettiva di vita migliore a bambini che altrimenti non l'avrebbero, garantendo loro scuole, cure mediche, acqua potabile, protezione, assistenza”, commenta Filippo Ungaro, Responsabile Comunicazione di Save the Children Italia. “Ma un lascito è anche molto di più perché lascia un segno che allunga il senso della vita. A differenza poi di quanto si creda”, prosegue Ungaro, “fare un lascito è molto semplice: può consistere in una somma di denaro, in una rendita, in un immobile, in un oggetto di valore o altro. Può essere fatto in qualsiasi momento. Può essere disposto con il proprio testamento, ma anche con un atto successivo e autonomo. Può essere scritto di proprio pugno e depositato presso una persona di fiducia o – ancor meglio – presso un notaio. I numeri, d’altro canto, sembrano attestare un crescente interesse delle persone verso questa forma di donazione. Si stima che entro il 2020 gli italiani destineranno quasi 25 milioni di euro al non profit attraverso i lasciti testamentari*.”
Cosa fare con un lascito
A titolo di esempio con 3.300 euro è possibile fornire a 3.000 bambini lavoratori il materiale scolastico necessario e l'iscrizione alla scuola elementare in Afghanistan; con 13.000 euro si costruisce un pozzo per l'acqua potabile per 400 bambini di una scuola in Sudan, 54.000 euro assicurano la costruzione di una scuola in Etiopia, la fornitura di banchi, sedie e materiale didattico, una sala per gli insegnanti, un magazzino e un bagno per i bambini.
Una Campagna di Comunicazione
In contemporanea con il mese dei Lasciti parte anche la campagna di comunicazione “La vita continua”, realizzata per Save the Children da Roncaglia & Wijkander, e il cui visual è la mano di un adulto accostata a quella di un bambino, con in evidenza la linea della vita.
* Secondo un’elaborazione IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) su dati Banca d’Italia / Heavens e Schervisch.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa – Save the Children Italia
Tel. 06.48070023-71
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it