Il Festival Internazionale del Film di Roma accanto a Save the Children

Il red carpet del film Il paese delle spose infelici, prodotto da Fandango e Rai Cinema, sarà dedicato alla campagna Every One, per fermare la silenziosa morte di milioni di bambini.

Il mondo del cinema si mobilita insieme a Save the Children per dire basta alla mortalità infantile.

Una delle serate del Festival Internazionale del Film di Roma, in particolare la serata del 29 ottobre dedicata alla proiezione del film Il paese delle spose infelici, prodotto da Fandango e Rai Cinema, con il sostegno e contributo di Apulia Film Commission e in associazione con Intesa Sanpaolo S.p.A., opera prima del regista Pippo Mezzapesa, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Desiati, sarà dedicata alla campagna internazionale Every One di Save the Children.

Il cast del film in programmazione, insieme ai testimonial dell’Organizzazione, percorreranno il red carpet tenendo in mano il palloncino rosso con la scritta Save Me, simbolo della campagna, che rappresenta la vita di un bambino che non dobbiamo lasciar andare, ma cercare di trattenere ad ogni costo, in ogni modo. Un gesto simbolico per comunicare che ognuno può far qualcosa per salvare la vita di un bambino e non lasciarlo andare, come recita il claim della campagna.

Nel mondo ogni anno quasi 8 milioni di bambini sotto i 5 anni, 1 ogni 4 secondi, perdono la vita per cause facilmente prevenibili, quali complicazioni neonatali, polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Eppure queste assurde morti si possono evitare con soluzioni semplici e a basso costo, come vaccini, zanzariere, antibiotici. Per combattere la mortalità infantile e portare assistenza nei luoghi più remoti della terra, Save the Children ha lanciato nel 2009 la Campagna Every One e ha deciso di impegnarsi concretamente a salvare ogni anno 500 mila bambini entro il 2015.

Dal 4 ottobre al 6 novembre, inoltre, sarà possibile contribuire a salvare la vita di milioni di bambini con 2 euro inviando un sms al numero 45509 dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali, o chiamando lo stesso numero da rete fissa TeleTu, mentre si potrà contribuire con 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.




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