Aumenta l' incidenza della malnutrizione su mortalità infantile

 Save the Children, necessaria risposta adeguata dai leader de G8 riuniti a Londra per il Summit sulla nutrizione

Attualmente solo lo 0,4% degli aiuti è utilizzato per combattere la malnutrizione, mentre l’impatto economico della malnutrizione ammonterebbe a circa 125 miliardi di dollari

 “Secondo la nuova ricerca diffusa dalla prestigiosa pubblicazione Lancet, l’incidenza della malnutrizione sulla mortalità infantile aumenterebbe drasticamente, passando ad essere causa di metà delle morti dei bambini sotto cinque anni, anzicchè di 1/3 come in precedenza. Questo dato è veramente scioccante e richiede azioni puntuali e urgenti”, ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

I leader mondiali l’8 giugno si incontreranno a Londra per il summit sulla nutrizione ospitato dai Governi di Regno Unito e Brasile, a pochi giorni dalla convocazione annuale del G8.[1]

“I leader mondiali hanno il dovere di promuove azioni urgenti e di procedere affinchè a tutti i bambini del mondo sia assicurato cibo a sufficienza per sopravvivere e crescere. È necessario dotare i paesi in via di sviluppo di piani nazionali con  il relativo finanziamento, che consentano loro di  contrastare la malnutrizione e mettere fine a queste morti silenziose e devastanti”, continua Neri. “Fallire ora in questo, significherebbe condannare più di 3 milioni di bambini ogni anno ad una morte immotivata, e molti altri a crescere privi di uno sviluppo fisico e cognitivo adeguato”.

Save the Children sottolinea che attualmente solo lo 0,4% degli aiuti è utilizzato per combattere la malnutrizione, benché sia tra le principali cause di mortalità infantile, mentre l’impatto economico della malnutrizione a livello globale raggiungerebbe infatti la cifra di 125 miliardi di dollari[2]

Save the Children, che nel 2009 ha lanciato la campagna globale Every One, per contrastare la mortalità infantile, annuncia che venerdì 7 giugno, giornata globale dedicata a fare pressione sui leader del G8 affinchè agiscano per fermare la crisi alimentare in corso, migliaia di persone in 20 paesi si riuniranno e compiranno azioni di sensibilizzazione.

Per ulteriori informazioni
Ufficio stampa Save the Children
tel. 06 48070081-71-23-63,
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it

 

[1] I paesi rappresentati saranno Bangladesh, Benin, Burkina Faso, Haiti, Kenia, Madagascar, Malawi, Mozambico, Nepal, Rwanda, Senegal, Sierra Leone, Tanzania, Gambia, Uganda e Yemen. Parteciperanno inoltre i leader di India, Indonesia, Nigeria e Pakistan, insieme a personalità di spicco del mondo dell’economia, della scienza e della società civile.

[2] Fonte: Rapporto Food for Thought, Save the Children, 2013.