Filippine: il supertifone Hayian è una grave minaccia per la vita di migliaia di bambini e delle loro famiglie. Gli operatori umanitari dell’Organizzazione per rispondere ai bisogni della popolazione
Un supertifone con venti fino a 250Km/h si sta dirigendo verso le aree più densamente popolate delle Filippine, rappresentando una grave minaccia per la vita e i beni delle famiglie. Save the Children, presente nel Paese da molto tempo con il suo team di risposta alle emergenze, ha già schierato sul territorio un team per soddisfare le esigenze primarie dei bambini nella città di Tacloban, che si prevede sarà colpita duramente dal super tifone.
“Il tifone porta con se forti venti e piogge pesanti, che possono causare rapide inondazioni e ingenti danni alle infrastrutture. Migliaia di bambini e le loro famiglie potrebbero ritrovarsi senza dimora con le case danneggiate o distrutte”, ha dichiarato Lynette Lim portavoce di Save the Children, che oggi si è unita al team emergenza dell’Organizzazione a Tacloban. “Siamo particolarmente preoccupati per i bambini, in quanto piccoli e più facilmente a rischio di essere spazzati via dalla violenza delle inondazioni, o potrebbero restare uccisi dal crollo degli edifici, o ancora colpiti dai detriti volanti. Durante la tempesta, che dovrebbe aver luogo di giorno per poi muoversi lungo il paese la notte, i genitori non dovrebbero essere al lavoro in modo che i bambini non siano lasciati soli correndo il rischio di non sapere dove andare o cosa fare”.
Il supertifone dovrebbe raggiungere il largo della costa di Visayas orientale venerdì 8 novembre, ed è stato classificato categoria cinque, il tifone più violento possibile, con venti fino a 250Km/h, precipitazioni molto pesanti e pericolose tempeste. Si stima che dieci milioni di persone saranno a rischio vita durante il passaggio del tifone Hayian. Save the Children ha già predisposto i kit di soccorso per i bambini e le famiglie, con tutto l’occorrente per l’igiene personale e delle abitazioni, tende temporanee da adibire come scuole, in caso di crolli, e materiali didattici.
L’ultima tempesta di categoria cinque nelle Filippine risale al passaggio del tifone Bopha, che causò danni devastanti come lo sradicamento di alberi, la distruzione di migliaia di case e la morte di almeno 1.000 persone.
Save the Children lavora dal 1981 nelle Filippine, soccorrendo la popolazione in difficoltà in decine di emergenze in tutto il paese. L’Organizzazione è intervenuta su larga scala per il tifone Washi nel 2011, per il tifone Bopha e le alluvioni a Manila nel 2012, e più di recente per il tifone Utor che a settembre ha colpito duramente Luzon, spazzando via i tetti delle case e colpendo circa 400.000 persone.
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