Filippine: Save the Children, in aumento i casi di polmonite tra le migliaia di bambini ammassati nei centri di evacuazione
Per sostenere l'intervento di Save the Children nelle Filippine, si può donare online alla pagina www.savethechildren.it/filippine
“Molti dei bambini che stiamo visitando sono affetti da problemi respiratori o dalla polmonite,” dichiara il Dott. Miguel Dorotan, che guida uno dei 2 team medici di Save the Children e Merlin, i primi a raggiungere Dulag, 30 km a sud di Tacloban, una delle località più colpite dal tifone Haiyan nelle Filippine.
In soli 2 giorni di attività, lo staff medico ha visitato 292 pazienti diagnosticando 127 casi di bambini affetti, per la maggior parte, da infezioni respiratorie acute, tra cui 42 casi di polmonite, per i quali sono state immediatamente disposte le necessarie cure.
“In questa zona ci sono così tante case distrutte che le famiglie si ritrovano ammassate nelle scuole o nei centri di evacuazione temporanei, o condividono a stento abitazioni comunque danneggiate,” precisa Dorotan. “In queste condizioni, fronteggiare la situazione e cercare di limitare la diffusione delle malattie è molto difficile, anche a causa delle continue piogge e dell’acqua stagnante.”
Su 1.173.413 case danneggiate dal tifone quasi la metà sono state completamente distrutte, e con il protrarsi della stagione delle piogge i 3,54 milioni di sfollati sono sempre più esposti al rischio di infezioni, soprattutto quelli costretti in ripari inadeguati, sovraffollati o posticci.
L’allarme lanciato dal Dr. Dolan riguarda anche il trattamento della tubercolosi, una malattia già problematica nelle Filippine anche prima del tifone, con più di 212.000 nuovi casi nel 2012 (le Filippine sono il 9° paese al mondo tra i 22 più colpiti dalla malattia). “Per ora abbiamo riscontrato un numero limitato di casi, ma sappiamo che qui la tubercolosi ha una diffusione elevata. Siamo molto preoccupati perché, per poter essere efficaci, le cure devono essere costanti ed eventuali interruzioni aumentano le resistenze al trattamento.”
Proprio per far fronte al rischio di diffusione delle malattie contagiose alle quali sono esposti in particolare i bambini, Save the Children e Merlin hanno lanciato un ampio intervento sanitario a partire delle 2 cliniche mobili attivate a Calubian and Cabacunguan, i villaggi più remoti dell’area di Dulag dove possono essere raggiunte da 12 a 16.000 persone, e da una terza che opera nell’insediamento più popoloso, San Jose. Sulle due isole maggiormente colpite e in grave difficoltà per i servizi sanitari, Leyte e Panay, sono stati visitati e curati in pochi giorni più di 1.100 pazienti.
Oltre all’intervento sanitario, per assicurare ai bambini e alle loro famiglie una protezione adeguata dalle piogge insistenti e per ristabilire condizioni di vita dignitose pur nell’emergenza, Save the Children è impegnata con la distribuzione di kit per la costruzione dei ripari, set per la cucina e per la notte, e kit per il trattamento dell’acqua per uso domestico. L’Organizzazione ha finora raggiunto più di 30.000 persone a Tacloban e più di 8.000 sull’isola di Panay e nelle altre isole remote dell’area.
Per sostenere l'intervento di Save the Children nelle Filippine, si può donare online alla pagina: www.savethechildren.it/filippine
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
Tel. 06 48070081-23-71
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