Empowerment inclusivo per donne e giovani

Nariman Ashraf / Save the Children
Perché
Il tasso di povertà del distretto di Assiut è il più alto in Egitto, sia le donne che i giovani che vivono in povertà affrontano barriere significative per accedere a un lavoro dignitoso e ai mezzi di sussistenza. Per le donne, queste barriere sono radicate nelle norme sociali e negli atteggiamenti che sminuiscono l’importanza dell'istruzione oltre la scuola primaria per le ragazze e scoraggiano la partecipazione alla vita sociale ed economica al di fuori della casa. I giovani di entrambi i sessi nei distretti rurali di Assiut hanno anche limitate opportunità di accedere alla formazione professionale o ad altre competenze che aprono le porte a un lavoro dignitoso. Le donne e i giovani che vivono con la disabilità affrontano barriere ancora maggiori, come risultato di atteggiamenti sociali che presumono che le persone con disabilità non siano in grado di contribuire nella sfera sociale o economica.
Che cosa
Attraverso questo progetto, ci impegniamo a promuovere nelle comunità rurali di tre distretti di Assiut l'empowerment e le opportunità sociali ed economiche per le donne e i giovani che vivono in povertà, compresi quelli che vivono con disabilità, per aiutarli ad affrontare la mancanza di mezzi di sussistenza, di competenze e di opportunità finanziarie. Per ottenere ciò, lavoriamo su due livelli interconnessi:
La creazione di ambienti inclusivi specifici per donne e giovani con disabilità, assicurando che le barriere siano identificate e ridotte per la partecipazione dei beneficiari;
Sostenendo e dotando le donne e i giovani di competenze di vita e imprenditoriali che diano loro accesso a opportunità di sostentamento e aumentino il loro contributo ai settori economici e sociali delle loro comunità.
Attività principali e alcuni risultati raggiunti
Dall’inizio del progetto si elencano qui di seguito i principali risultati raggiunti:
Formati e coinvolti 50 giovani di cui 8 con disabilità (su 75 giovani attesi) sulla capacità di contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle politiche per l'empowerment delle donne e dei giovani che vivono in povertà, compresi quelli che vivono con disabilità.
Realizzati eventi di mobilitazione della comunità e i programmi formativi di sensibilizzazione per uomini e donne, raggiungendo 298 uomini (su 250 uomini attesi) di età compresa tra i 20 e i 50 anni e 510 donne (su 250 attese) di età compresa tra i 20 e i 45 anni; al fine di mobilitare le comunità sulla necessità di combattere le discriminazioni e promuovere maggiori diritti e partecipazione sociale dei giovani e delle donne, inclusi coloro con disabilità. Il 90% dei membri della comunità intervistati durante la Mid Term evaluation sostiene la partecipazione economica e sociale dei gruppi target del progetto (Target Value:70%)
In merito ai centri di educazione prescolare, sono state identificate le 24 Facilitatrici (su 24 attese) di età compresa tra i 20 e i 45 anni, 19 delle quali hanno già beneficiato del pacchetto formativo completo. 516 donne (su 500 attese) che vivono in povertà di età compresa tra i 20 e i 35 anni, di cui 68 con disabilità, target dei risultati 1 e 2, potranno beneficiare dei servizi di educazione prescolare (ECCD) facilitando così l'accesso delle loro madri alle opportunità di livelihoods.
Le Banche di villaggio (VSLA) hanno raggiunto 581 donne (su 600 previste) di età compresa tra i 20 e i 35 anni, di cui 75 con disabilità, e si sono confermati una componente fondamentale per garantire piena emancipazione economica delle donne, in quanto hanno offerto loro l'opportunità di risparmiare e gestire le proprie risorse economiche attraverso l'accesso a servizi finanziari informali.