Siria, situazione ormai oltre l’inferno. La comunità internazionale intervenga o sarà complice
“Siamo oltre l’inferno. Le immagini che arrivano dalla Siria, i corpi senza vita di quei bambini, sono la testimonianza che siamo di fronte ad un orrore che è quello già visto nei campi di concentramento nazisti. Nessuno può più tacere o aspettare di fronte a tutto questo. La Comunità internazionale ha il dovere di intervenire immediatamente o sarà per sempre complice di quello che sta accadendo”. Così Valerio Neri, direttore di Save the Children Italia, sulla notizia dell’attacco chimico a Idlib in Siria, in cui hanno perso la vita moltissimi bambini.
A sei anni dall’inizio del conflitto in Siria, che si stima abbia fatto finora oltre 470.000 vittime – ricorda Save the Children - sono ancora 5,8 milioni i bambini che vivono sotto i bombardamenti e hanno bisogno di aiuti e sono almeno 3 milioni i bambini che hanno oggi sei anni e non hanno mai conosciuto altro che la guerra.