Federazione Italiana Rugby e Save the Children: una palla ovale per il contrasto alla povertà educativa
Federazione Italiana Rugby e Save the Children insieme per contrastare la povertà educativa che colpisce i bambini e gli adolescenti nelle periferie delle città italiane, privandoli di opportunità fondamentali per sviluppare le proprie capacità e costruirsi il futuro che meritano. Una collaborazione grazie alla quale la FIR, attraverso la sensibilizzazione delle società sportive locali ad essa aderenti, potrà coinvolgere nella pratica del rugby e nella conoscenza dei forti valori alla base di questo sport i minori che frequentano i Punti Luce di Save the Children.
Oggi, nel nostro Paese, più di 7 minori su 10 non svolgono attività ricreative o culturali, come andare al teatro o a un concerto, e più di 4 su 10 non hanno la possibilità di fare sport, tagliati fuori così da opportunità formative essenziali per la loro crescita e per il loro benessere. Non soltanto a causa delle condizioni di svantaggio economico delle loro famiglie, ma anche per la carenza di servizi e spazi adeguati nei territori in cui vivono.
Nell’ambito della nuova collaborazione con Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – la FIR si impegna così a sensibilizzare le proprie società rugbistiche locali sul tema della povertà educativa con l’obiettivo di coinvolgere nella pratica del rugby i minori che frequentano alcuni dei 24 Punti Luce attivati da Save the Children su tutto il territorio nazionale: spazi che sorgono nelle periferie delle città per offrire ai bambini e agli adolescenti la possibilità di svolgere gratuitamente numerose attività formative, come sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, sport, promozione della lettura e accesso alle nuove tecnologie. Bambini e ragazzi che potranno così aggiungersi ai loro coetanei dei Punti Luce del quartiere Le Vallette a Torino e di Ponte di Nona a Roma che già praticano il rugby grazie, rispettivamente, al coinvolgimento dell’Associazione Polisportiva Valledora di Alpignano e la società Primavera Rugby con il fondamentale sostegno di Fondazione Toffee for Charity Onlus.
L’avvio ufficiale della partnership avverrà sabato 16 marzo allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione del match Italia-Francia valido per il Sei Nazioni di cui Save the Children sarà Main Charity Partner, con la sigla del protocollo da parte del Presidente della FIR Alfredo Gavazzi e della Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children Raffaela Milano.
“Ancora troppi minori, nel nostro Paese, sono tagliati fuori da attività formative che sono determinanti per la loro crescita, per il loro sviluppo e per la costruzione delle sane relazioni con i loro coetanei e questo avviene soprattutto in quelle periferie educative dove mancano le opportunità e i servizi e dove colpevolmente si continua a non investire sull’infanzia. Quella contro la povertà educativa è una sfida cruciale e soltanto grazie al lavoro in sinergia di istituzioni, enti, realtà territoriali e scuole e con la creazione di una vera e propria comunità educante, possiamo sperare di vincerla per restituire ai bambini e agli adolescenti il futuro a cui hanno diritto. Per questo siamo estremamente contenti di avviare questa preziosa collaborazione con la FIR, grazie alla quale bambini e ragazzi dei nostri Punti Luce potranno avere l’opportunità di avvicinarsi a uno sport dal forte valore educativo e veicolo di messaggi importanti, quali il rispetto dei compagni e degli avversari, l’importanza del fare squadra e la valorizzazione delle differenze”, ha affermato Raffaela Milano, Direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children.
Quella di sabato allo Stadio Olimpico sarà una giornata che vedrà assoluti protagonisti anche i bambini e i ragazzi che frequentano regolarmente alcuni dei Punti Luce di Save the Children i quali, oltre a scendere sul terreno di gioco al momento dell’ingresso in campo degli arbitri e ad assistere alla partita dell’Italia contro la Francia, saranno coinvolti, assieme ai loro coetanei iscritti alle società rugbistiche locali, nelle attività sportive che si svolgeranno prima del match presso lo Stadio dei Marmi.
“Il sostegno è uno dei valori fondanti della nostra disciplina e la visione di un rugby altamente inclusivo è centrale per FIR in tutti i suoi progetti sportivi e di responsabilità sociale. Con l’attività congiunta sviluppata insieme a Save the Children vogliamo contribuire attivamente a rendere la pratica sportiva accessibile a tutti. Con il nostro supporto al progetto dei Punti Luce contiamo di offrire un’opportunità di inclusione per i giovani delle periferie e di contribuire a far conoscere anche al di fuori dei normali poli di pratica del nostro sport la palla ovale ed i valori che porta con sé”, ha dichiarato Daniela De Angelis, Coordinatrice della Responsabilità Sociale FIR.
In occasione del match Italia-Francia, infine, palloni e magliette autografate dai giocatori della Nazionale italiana saranno messe all’asta tramite la piattaforma Charity Stars (www.charitystars.com), con il ricavato che sarà devoluto a Save the Children.
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