Cambio al vertice della nostra Organizzazione in Italia
Daniela Fatarella sarà la prima donna a ricoprire l’incarico di Direttore Generale nell’Organizzazione nel nostro Paese. Valerio Neri lascia l’incarico dopo 14 anni passando il testimone alla già vice direttrice generale.
Valerio Neri, con la visione e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto, ha maturato la decisione di passare l’incarico della direzione, nella convinzione che un’organizzazione tanto impegnata nel garantire un futuro a milioni di bambini a rischio debba sapersi rigenerare, sempre nel segno della continuità che fino ad oggi ha garantito la sua crescita e il suo successo.
“Ringraziamo Valerio Neri oltre che per le sue capacità manageriali, per essere stato la persona che meglio ha incarnato i nostri valori”, ha commentato il Presidente Claudio Tesauro, “la scelta di Daniela Fatarella come nuovo Direttore Generale, decisa all’unanimità dal Consiglio Direttivo, rappresenta in pieno lo spirito di condivisione e continuità di questo avvicendamento”.
La continuità nella crescita della capacità di azione e in quella di incidere sulla consapevolezza dell’opinione pubblica e sulle politiche per l’infanzia, è stata la cifra dello straordinario sviluppo della nostra Organizzazione che, con la guida di Valerio Neri, è passata da circa 60 collaboratori e poco più di 100.000 tra sostenitori e donatori nel 2006, a circa 300 persone di staff fortemente appassionate e professionalmente qualificate, affiancate da più di 2.000 volontari impegnati su tutto il territorio nazionale, e ha saputo conquistare e coltivare la fiducia di più di 400.000 donatori e di decine di migliaia di sostenitori delle campagne e delle varie iniziative, di tantissime aziende partner dei più diversi settori, e a stabilire un dialogo costruttivo con le istituzioni a livello nazionale e locale. Questa forza ci consente oggi di raggiungere in un anno più di 3 milioni di bambini tra i più vulnerabili o in emergenza, in Italia e nel mondo, con più di 300 progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto della povertà e delle discriminazioni.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.