L’attività motoria nei bambini da 0 a 6 anni: consigli per giocare insieme
L’attività motoria dei bambini e delle bambine passa attraverso diverse fasi, ognuna di queste è caratterizzata da piccoli e grandi cambiamenti sia a livello fisico che psicologico. Insieme a Genny Mangiameli, dello Spazio Mamme Catania, percorriamo le fasi di sviluppo dagli 0 ai 6 anni e scopriamo come diventare degli ottimi alleati per i bambini e le bambine che stanno crescendo insieme a noi.
Scopri Save the Genitori il nostro podcast sulla genitorialità, ascoltalo su:
spotify oppureApple podcast
Perché è importante stimolare l’attività motoria dei bambini
Al di là delle attività vitali come mangiare e dormire, l’attività principale di un bambino nella fascia di età 0-6 anni è il gioco. Stimolare l’attività motoria dei nostri figli e delle nostre figlie non solo porterà benefici diretti allo sviluppo del bambino/a ma rafforzerà il legame genitore/figlio e ne svilupperà la consapevolezza di essere seguito e curato attraverso l’amore.
Sprigionando tanta fantasia è possibile inventare occasioni, giochi e attività in cui i nostri bimbi e le nostre bimbe possano trarne grandi benefici sia a livello motorio che psichico anche soltanto utilizzando oggetti semplici e gli spazi a disposizione senza mai dimenticare che la condivisione è il fattore chiave.
Se vogliamo garantire al bambino un buon sviluppo motorio è bene tenere sempre conto di tre elementi: età del bambino, abilità e competenze, variabili impreviste.
Oltre il gioco condiviso prende una fetta importante anche quello libero, quello ideato, regolamentato e condotto dal bambino/a stesso senza l’interferenza dell’adulto in cui il bimbo impara ad osservare e conoscere l’ambiente circostante e gli oggetti che ne fanno parte con cui si relazionerà.
Lo sviluppo motorio 0-12 mesi
Da 0 a 12 mesi, il bambino/a acquisisce la stazione seduta autonoma e il gattonamento. Inizia la coordinazione motoria, con la capacità di eseguire semplici azioni motorie fino a sviluppare la capacità di prendere piccoli oggetti e inizia a svilupparsi il legame tra suono e significato delle parole. Imparerà a mettersi in piedi da solo e a stare in piedi senza aiuto. Mostrerà poi di comprendere le parole, rispondendo a ordini semplici come fare "ciao" con la mano e comincerà infine a indicare con il dito (per spostare l'attenzione condivisa con un adulto su un oggetto o per richiederlo.
In questa fase semplici oggetti, sicuri, da poter essere afferrati diventano uno dei primi approcci motori, allo stesso tempo la curiosità e la scoperta degli spazi saranno un veicolo per la prima percezione del sé nello spazio.
Lo sviluppo motorio 12-24 mesi
Tra i 12 e i 24 mesi aumentano le capacità cognitive e motorie del bambino e l’autonomia individuale. Si sviluppano anche competenze relative all’attenzione e alla concentrazione; il bambino può trascorrere molto tempo su un‘attività che lo interessa, ma può trovare ancora difficile concentrarsi su altre ed è ancora facilmente distratto da quanto lo circonda.
È importante ora, a casa così come al nido, incoraggiarli a mimare le movenze del mondo animale: strisciare come un serpente, saltare come una rana, galoppare come un cavallo o camminare come un orso a quattro zampe.
Lo sviluppo motorio 24-36 mesi
Dai 24 ai 36 mesi la capacità di attenzione del bambino migliora di giorno in giorno, divenendo sempre più efficiente e flessibile con questa migliora anche la coordinazione occhio-mano e la presa.
Ad esempio, possiamo stimolare il movimento facendolo camminare (un piede dietro l’altro) su un filo di scotch colorato o di carta messo sul pavimento; per aumentare la difficoltà si possono fare delle richieste come grattarsi la testa, o camminare ad occhi chiusi.
Lo sviluppo motorio 3-4 anni
Tra i 3 e i 4 anni lo sviluppo psicomotorio e l’acquisizione delle capacità sono straordinari. Il bambino impara a vestirsi da solo, a parlare in maniera sempre più complessa e imita gli adulti e i compagni di gioco.
Saltare la corda o creare un ostacolo da saltare, oppure porsi di fronte al bambino, a circa un piede di distanza, e invitarlo a copiare tutti i movimenti sono semplici giochi che saranno recepiti con favore e facilità in questa fascia di età.
Lo sviluppo motorio 5-6 anni
Tra i 5 e i 6 anni, i bambini sono alla ricerca di nuove esperienze motorie e sono molto motivati al movimento e al gioco.
Possiamo realizzare alcune attività ad hoc, creando con dello scotch delle forme (quadrati, cerchi, etc.), lettere o numeri sul pavimento, chiedendogli di porsi sulla forma preferita e dandogli istruzioni fantasiose per raggiungere le altre forme.
Possiamo essere fantasiosi e ad esempio con l’aiuto della musica eseguire il ballo del cuscino: posizionare un cuscino per terra, mettere una musica ritmata e iniziare a ballare, uno dei giocatori dice “cuscino”. Chi riesce a sedersi sul cuscino per primo, vince.
Insomma, come abbiamo detto la fantasia è la miglior alleata che possiamo avere nel sperimentare momenti sempre nuovi con i bambini e le bambine.
Se vuoi approfondire l’argomento leggi l’articolo sulle fasi di sviluppo nei primi 12 mesi oppure naviga il sito della Rete ZeroSei per trovare tanti contenuti sul tema 0-6 anni.