Petizione Bambini sotto attacco
I bambini in guerra sono sotto attacco. Puniamo i crimini commessi contro di loro.
IL TESTO COMPLETO DELLA PETIZIONE LANCIATA NEL 2022
Nel mondo milioni di bambini vivono in contesti di guerra.
Rischiano ogni giorno di essere feriti, mutilati o uccisi, reclutati da gruppi armati, rapiti o abusati sessualmente.
E i responsabili restano troppo spesso impuniti. Questo è inaccettabile!
Conflitti armati e guerre, come quella in corso nei Territori Palestinesi Occupati, in Ucraina, Siria o Yemen, colpiscono o distruggono sempre di più le vite dei minori. Le Nazioni Unite hanno individuato e ritenuto gli Stati e gli attori non statali responsabili di 6 gravi violazioni dei diritti dei minori nei conflitti armati:
- Uccisione e mutilazione;
- Reclutamento o utilizzo come soldati;
- Violenza sessuale;
- Sequestro;
- Attacchi contro scuole o ospedali;
- Impedimento dell'assistenza umanitaria.
I governi e le istituzioni sovranazionali non stanno facendo abbastanza per documentare e punire costantemente queste massicce violazioni dei diritti dei bambini. Stiamo lottando per cambiare questa situazione.
I crimini commessi in guerra contro i bambini devono essere perseguiti e i responsabili assicurati alla giustizia!
COSA CHIEDIAMO IN CONCRETO CON LA TUA FIRMA
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art. 11 della Costituzione Italiana). Uccidere bambini in un conflitto è vietato dal diritto internazionale umanitario. Per questa ragione chiediamo al Governo italiano di:
- GARANTIRE L'ASCOLTO DEI MINORI NEI PROCEDIMENTI LEGALI
I minori vittime di reati gravi devono ricevere un sostegno mirato: oltre all'assistenza psicologica e medica, chiediamo che gli esperti di ascolto dei minori siano sempre coinvolti nelle indagini e nei procedimenti penali, per rispondere ai loro bisogni specifici affinché siano trattati come soggetti di diritto il cui punto di vista sia preso seriamente in considerazione.
- APPLICARE LA GIURISDIZIONE UNIVERSALE
I reati sono perseguiti in linea di principio dallo Stato sul cui territorio sono stati commessi o di cui sono cittadini gli autori o le vittime. Il principio della giurisdizione universale amplia questo concetto consentendo di perseguire i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani in qualsiasi parte del mondo. Chiediamo, quindi, che il Governo Italiano supporti il perseguimento degli individui responsabili* delle 6 gravi violazioni dei diritti dei minori nei conflitti armati attraverso l’applicazione del principio di giurisdizione universale.
* che abbiano progettato, istigato, ordinato, commesso o in qualunque modo aiutato e incoraggiato a progettare, preparare o eseguire.
- DOCUMENTARE I REATI
I crimini contro i minori devono essere documentati, registrati, indagati e perseguiti in modo costante. Il Governo italiano deve stanziare risorse per rafforzare i meccanismi esistenti quale il "Meccanismo di monitoraggio e segnalazione (MRM)" delle Nazioni Unite. Chiediamo che il Governo Italiano eserciti la sua influenza politica per garantire che le istituzioni internazionali incaricate del perseguimento dei crimini - come la Corte Penale Internazionale dell'Aia - siano rafforzate e che esperti con competenze specifiche sui minori e sul genere partecipino alle indagini, ai procedimenti penali e alle missioni internazionali.
L’Italia in passato ha ricoperto ruoli di primo piano nella tutela del diritto internazionale. Il nostro Paese può e deve avere un ruolo incisivo nell’assicurare che i responsabili delle violazioni dei diritti dei minori siano chiamati a risponderne attraverso tutti i meccanismi esistenti, giudiziari e non.
Approfondimento
Perché i crimini di guerra contro i bambini non vengono perseguiti in modo coerente?
Gli Stati hanno la responsabilità primaria di perseguire e punire i responsabili. Purtroppo non sempre viene data la dovuta priorità politica o finanziaria a questo tipo di azioni. Finora, a livello internazionale, sono spesso mancate le risorse, gli strumenti e il mandato per perseguire i crimini di guerra contro i bambini.
Leggi di più sulla campagna lanciata insieme alla Petizione: Bambini sotto attacco: in Ucraina i bambini vittime dei crimini di guerra.