Attacco Università Kenya: dal 2009 9.500 attacchi alle scuole in 70 paesi
Comunicato stampa
2 aprile 2015
Attacco Università Kenya: Save the Children, dal 2009 9.500 attacchi alle scuole in 70 paesi
“L’orribile attacco di oggi all’ostello dell’Università di Garissa, è spaventoso e ci lascia sgomenti. Il semplice atto di andare a scuola o all’università sta diventando sempre più pericoloso per centinaia di migliaia di bambini e giovani in molti paesi del mondo, con un crescendo di attacchi diretti contro le scuole” ha dichiarato Duncan Harvey, Direttore di Save the Children in Kenya.
Il 2014 si è chiuso con il terribile attacco ad una scuola a Peshawar in Pakistan, nel quale sono morte 141 persone di cui 132 erano bambini, ad una sola settimana dal conferimento del premio Nobel per la pace a Malala Yousafzai. Dal 2009 ci sono stati 9.500 attacchi nelle scuole di 70 paesi. Dei 58 milioni di bambini che non possono andare a scuola, 28 milioni vivono in zone di conflitto. In Siria 3 milioni di bambini non hanno accesso alle scuole, centinaia di insegnati sono morti e migliaia sono scappati dal Paese, un quarto delle scuole sono state danneggiate o distrutte; l’anno scorso a Gaza 148 scuole sono state distrutte o danneggiate dal conflitto, in Afghanistan ci sono stati 73 attacchi alle scuole e in Nigeria 300 studentesse di Chibok sono ancora nelle mani di chi le ha rapite.
“Quando si attaccano le scuole, si nega ai bambini il diritto di essere protetti e poter studiare in un luogo sicuro. Il diritto all’educazione è tanto più fondamentale se vogliamo salvare intere generazioni di bambini colpiti dai conflitti o dalle violenze. Dobbiamo evitare con tutte le nostre forze che si ripeta quanto accaduto oggi in Kenya,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
06-48070081-63;
www.savethechildren.it
ufficiostampa@savethechildren.org