G7: gli impegni deludenti dei leader su copertura sanitaria universale e nutrizione
Save the Children riconosce ai leader del G7 di aver assunto degli impegni importanti nella Dichiarazione finale sul tema della Copertura Sanitaria Universale Universal Health Coverage, UHC), in linea con l’agenda ambiziosa degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e accoglie positivamente la leadership del Primo Ministro Abe e del G7 per il sostegno alla nuova Alleanza sulla Copertura Sanitaria Universale (UHC 2030 Alliance). Tuttavia l’Organizzazione è fortemente delusa dalla mancata assunzione di impegni concreti per finanziare questa Alleanza e dall’assenza di un coordinamento dei Paesi G7 sull’ Aiuto Pubblico allo Sviluppo relativo alla salute globale.
“La Copertura Sanitaria Universale è importante per i bisogni sanitari quotidiani di tutte le donne e i bambini nei Paesi poveri, e non solo per far fronte alle pandemie”, afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Save the Children sottolinea che gli impegni presi dai leader del G7 oggi a sostegno della nutrizione, in continuità con quelli presi al Vertice G7 di Elmau nel 2015, così come il sostegno al prossimo vertice Nutrition for Growth, siano un’importante presa di responsabilità, ma che sia necessario un ulteriore impegno finanziario.
“Quello che vogliamo vedere è lo stanziamento di risorse aggiuntive e un’assunzione di responsabilità da parte del G7 per gestire la crisi globale della nutrizione”, commenta Neri, “e auspichiamo che nel corso della Presidenza italiana del G7 l’anno prossimo questo impegno si concretizzi”.
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