Gaza: il nuovo anno inizia con altri bambini vittime dei bombardamenti
Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso circa 80 persone, tra cui si stima che 38 fossero minori [1] nei primi giorni del nuovo anno a Gaza, ha dichiarato Save the Children. Nel frattempo, le Nazioni Unite riferiscono che i bambini stanno morendo a causa della mancanza di protezione dalle fredde temperature invernali, mentre le autorità israeliane bloccano l'ingresso nella Striscia di aiuti come tende, vestiti e lenzuola.
“I bambini di Gaza hanno iniziato il nuovo anno nel luogo più letale al mondo, bloccati in un terrificante ciclo temporale di guerra implacabile, alimentato dalle forniture di armi internazionali e dall'inazione” ha dichiarato Alexandra Saieh, Responsabile globale delle politiche umanitarie e dell'advocacy di Save the Children. “L'anno scorso pensavamo che le cose a Gaza non potessero peggiorare, ma è successo e continua a succedere. Mentre entriamo nel 2025, vediamo la storia non solo ripetersi ma raggiungere nuove profondità, per 15 mesi i bambini sono stati colpiti da bombardamenti, affamati e continuamente costretti ad abbandonare le loro case - sempre più vulnerabili agli impatti di questa guerra implacabile - e ora costretti ad affrontare temperature gelide. I bambini sono meno capaci di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli adulti, quindi la perdita di calore avviene a un ritmo più veloce, e l'esposizione prolungata alle temperature fredde ne indebolisce il sistema immunitario. Con i bambini già a forte rischio di malnutrizione e di malattie come la diarrea e la polmonite, le temperature molto basse possono creare una combinazione letale. Negli ultimi 15 mesi, le parti in conflitto e la comunità internazionale non sono riuscite a raggiungere il cessate il fuoco immediato e definitivo di cui c'è disperato bisogno, e i governi internazionali non sono riusciti a fermare il trasferimento di armi e munizioni o a prendere misure sufficienti per porre fine alle sofferenze dei bambini. Nel 2025, i bambini di Gaza hanno bisogno, meritano e hanno il diritto di avere di meglio”.
[1] Questa stima è stata calcolata sulla base di un rapporto del Ministero della Sanità di Gaza del 1° gennaio, secondo cui 12 persone erano state uccise in 48 ore, e dell'Ufficio dei media di Gaza del 2 gennaio, secondo cui almeno 71 persone erano state uccise in 24 ore. Secondo l'Ufficio centrale di statistica palestinese, il 47% della popolazione di Gaza è costituito da bambini. 47% di 80 è 37,59.
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