Gaza: inorriditi dagli attacchi della scorsa notte 24 le persone uccise, 9 di queste erano bambini
Save the Children è inorridita dagli attacchi aerei della scorsa notte nella Striscia di Gaza, che hanno causato la morte di 24 persone, tra cui nove bambini, e il ferimento di 103 persone[1]. Sono stati lanciati razzi anche da Gaza verso il sud di Israele, causando il ferimento di 7 persone. Questa escalation di violenze arriva dopo giorni di scontri a Gerusalemme nei quali sono rimaste ferite centinaia di persone.
Nessun bambino dovrebbe essere spaventato dai raid aerei, dalle sirene o svegliato di notte dal suono degli aerei e dei bombardamenti - eppure per i bambini di Gaza, questi episodi si ripetono per tutta la loro infanzia. Le famiglie di Gaza hanno raccontato a Save the Children - l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro - la notte insonne passata a temere per le loro vite.
“Non c'è alcuna giustificazione possibile per il ferimento o l’uccisione di bambini. Condanniamo queste azioni e chiediamo l'immediata cessazione di massacri indiscriminati di civili, compresi i minori. Questa è una grave violazione dei diritti dei bambini e i responsabili devono rispondere delle loro azioni al cospetto della giustizia”, ha dichiarato il Direttore Nazionale di Save the Children per i Territori Palestinesi Occupati, Jason Lee.
“I bambini vivono già in grave pericolo, e ogni razzo o attacco aereo non fanno altro che ricordare loro i rischi che corrono quotidianamente. Abbiamo urgentemente bisogno che tutte le parti fermino le ostilità e mettano fine alla paura e alla sofferenza che i bambini e le famiglie hanno sopportato per troppo tempo. Quanti altri bambini devono morire prima che si ponga fine a questa situazione?” ha concluso Jason Lee.
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[1] Ministero della salute di Gaza