Gaza, Save the Children: inaccettabili le continue violenze che hanno procurato la morte di oltre 100 bambini
"I recenti attacchi alle due scuole delle Nazioni Unite, utilizzate per accogliere bambini e famiglie costrette ad abbandonare le propri case a Gaza, hanno causato la morte di altri bambini e persone innocenti”, dichiara Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Le stime precedenti l’attacco parlavano di almeno 100 minori fra le vittime. Tuttavia a seguito di queste ultimi gravi violenze, il bilancio delle vittime fra i bambini è sicuramente ben maggiore.
"La crisi continua ad avere un enorme e devastante impatto sui minori e le loro famiglie, la gran parte delle quali hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni senza poter contare su rifugi o luoghi sicuri dove stare”.
“Save the Children”, ribadisce Valerio Neri, “torna a chiedere con forza di arrivare a una soluzione pacifica del conflitto e alla cessazione immediata delle ostilità da entrambe le parti, affinché sia possibile garantire la piena assistenza umanitaria ai bambini e alla popolazione civile”.
Save the Children, che opera in Medio Oriente dal 1953 ed è una delle organizzazioni con il più ampio programma di aiuti e progetti nell'area, ha attivato una RACCOLTA FONDI a sostegno delle attività di aiuto e soccorso che in questo momento consistono prevalentemente nella distribuzione di cibo. Per donazioni è possibile collegarsi al sito www.savethechildren.it o telefonare al numero verde 800 900 063.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia
tel. 06 48070023-71
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it
Le stime precedenti l’attacco parlavano di almeno 100 minori fra le vittime. Tuttavia a seguito di queste ultimi gravi violenze, il bilancio delle vittime fra i bambini è sicuramente ben maggiore.
"La crisi continua ad avere un enorme e devastante impatto sui minori e le loro famiglie, la gran parte delle quali hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni senza poter contare su rifugi o luoghi sicuri dove stare”.
“Save the Children”, ribadisce Valerio Neri, “torna a chiedere con forza di arrivare a una soluzione pacifica del conflitto e alla cessazione immediata delle ostilità da entrambe le parti, affinché sia possibile garantire la piena assistenza umanitaria ai bambini e alla popolazione civile”.
Save the Children, che opera in Medio Oriente dal 1953 ed è una delle organizzazioni con il più ampio programma di aiuti e progetti nell'area, ha attivato una RACCOLTA FONDI a sostegno delle attività di aiuto e soccorso che in questo momento consistono prevalentemente nella distribuzione di cibo. Per donazioni è possibile collegarsi al sito www.savethechildren.it o telefonare al numero verde 800 900 063.
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