Infanzia: il Ministro Speranza e la Sottosegretaria Zampa incontrano i bambini e gli adolescenti nello Spazio Futuro di Torre Maura a Roma
Questa mattina il Ministro della Salute Roberto Speranza e la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa hanno fatto visita allo Spazio Futuro di Save the Children nel quartiere Torre Maura, a Roma, dove hanno incontrato bambine, bambini e adolescenti che frequentano uno degli spazi estivi attivati dall’Organizzazione nelle periferie più svantaggiate delle città italiane.
Una visita speciale per i bambini e i ragazzi che, dal 15 giugno, sono impegnati nelle tante attività educative gratuite che si svolgono nello Spazio con l’obiettivo di restituire loro un’estate ricca di opportunità e socialità dopo i lunghi mesi di lockdown. Un incontro anche con le mamme con i bambini più piccoli. Dopo aver visitato le attività del centro di Torre Maura, il Ministro Speranza e la Sottosegretaria Zampa si sono intrattenuti con i bambini e con i ragazzi del Movimento giovani per Save the Children SottoSopra e i giovani redattori di Change the Future. Un’occasione di confronto e di ascolto diretto dei bambini, delle bambine e degli adolescenti che hanno potuto parlare a lungo con il Ministro delle esperienze vissute durante il lockdown e delle preoccupazioni per il loro futuro e avanzare proposte sulla gestione della crisi.
“Questi spazi sono il volto dell’integrazione e per questo impegno così importante ringrazio Save the Children. In questi mesi – ha sottolineato il Ministro della Salute, Roberto Speranza - il virus ci ha insegnato che c’è una sola umanità: non conta il colore della pelle, dove sei nato e che vestiti indossi. Dobbiamo prenderci cura di ogni vita e puntare con tutte le nostre energie sulle nuove generazioni. La chiusura delle scuole è stata la decisione più difficile che abbiamo preso, i ragazzi hanno pagato il prezzo più alto durante il lockdown. Adesso la priorità è riaprirle tutte a settembre, garantendo ai nostri figli il massimo della sicurezza”.
“È stata una giornata molto bella passata insieme ai bambini e ai ragazzi in un luogo dove si torna a giocare e a fare una vita di comunità. È un modo con il quale abbiamo voluto ringraziarli per i sacrifici che hanno fatto: ci hanno aiutato a venire fuori da un tunnel molto difficile ed è anche un modo per dire loro che dobbiamo restituire loro molto di quello che sappiamo gli è stato tolto nei mesi del lockdown. Abbiamo messo in sicurezza la salute ma adesso bisogna restituire tempo all’educazione al gioco e alla vita all’aria aperta”, ha commentato Sandra Zampa, Sottosegretaria al Ministero della Salute.
Quello di Torre Maura è uno degli oltre 50 Spazi Futuro attivati su tutto il territorio nazionale a partire dal 15 giugno da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – nell’ambito della campagna Riscriviamo il futuro per offrire educazione, opportunità e speranza ai bambini e agli adolescenti dopo il lungo lockdown.
Si tratta di spazi attrezzati, che sorgono in aree periferiche spesso prive di servizi e opportunità per l’infanzia, anche all’aperto, dove nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e del distanziamento, bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni possono gratuitamente svolgere numerose attività educative, come laboratori artistici e ricreativi, attività ludiche e motorie, promozione della lettura e accompagnamento allo studio, con l’obiettivo di restituire loro l’estate come tempo di gioco, di educazione e di socialità.
“Saper ascoltare il punto di vista delle bambine, dei bambini e degli adolescenti è un compito fondamentale dei rappresentanti istituzionali. Non solo perché è un fondamento della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, ma anche perché il loro è sempre di un punto di vista prezioso per l’azione di governo. Per questo motivo consideriamo l’incontro di oggi di particolare rilievo e speriamo che l’esempio del Ministro Speranza sia seguito da altri esponenti delle istituzioni ad ogni livello, per rendere effettivamente i bambini, le bambine e i ragazzi attori protagonisti in questa difficile fase di risposta alla crisi sanitaria”, dichiara Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Ue di Save the Children.
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