Integrazione: 100 giovanissimi conduttori e redattori di UndeRadio

Integrazione: Save the Children, 100 giovanissimi conduttori e redattori di UndeRadio, la web radio nazionale contro la discriminazione, oggi e domani a Torino per la Giornata della Memoria

www.underadio.it

In occasione e alla vigilia della Giornata della Memoria 2015, 70° anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti, 100 giovanissimi conduttori e redattori radiofonici della radio web nazionale UndeRadio di Save the Children[1], si sono dati appuntamento oggi a Porta Palazzo, a Torino, luogo simbolo della realtà multietnica e multiculturale della Città. UndeRadio è un progetto a carattere educativo nato per coinvolgere giovani studenti italiani e di origine straniera in azioni di sensibilizzazione, informazione e comunicazione sui temi dell’integrazione e del contrasto a tutte le forme di discriminazione e intolleranza, gestita dagli studenti stessi. I 100 componenti della delegazione nazionale presenti oggi nel capoluogo piemontese sono i rappresentanti di più di 2.000 ragazze e ragazzi tra i 12 e 18 anni di 36 scuole di Torino, Roma e Napoli, che danno vita dal 2013 al palinsesto quotidiano nazionale di UndeRadio, con più di 700 ore di programmazione annuale, attraverso 14 format sviluppati sulle tematiche del valore positivo della diversità e dell’integrazione. Tra le attività previste nella giornata di oggi un momento particolarmente significativo, con la visita al Centro Culturale islamico Dar Al Hikma, per incontrare e intervistare alcuni ragazzi di seconda generazione.

 “Dopo i recenti attentati di Parigi e le notizie che ci raggiungono da diverse parti del mondo dove bambini e adolescenti sono le prime vittime o vengono coinvolti in conflitti, scontri e attentati, la Giornata della Memoria assume un significato particolare e ancora più forte, come testimonia il riscontro del lavoro di discussione e approfondimento che abbiamo immediatamente avviato a partire dall’8 gennaio nelle nostre redazioni, formate da ragazze e ragazzi di origine italiana, marocchina, algerina, siriana, pakistana, ivoriana, maliana, moldava, albanese, rumena, peruviana, filippina, cinese e bengalese, e nelle classi coinvolte nel progetto. Ci siamo resi conto subito, anche grazie alla segnalazione di alcuni dei 144 insegnanti  con i quali collaboriamo, che la paura e le possibili tensioni, in particolare nelle classi con una realtà multietnica, andavano affrontati subito attraverso gli strumenti della comunicazione partecipata e del dialogo,” ha dichiarato Paolo Lattanzio, Coordinatore del progetto UndeRadio di Save the Children.            

"Sono morte delle persone per qualcosa che avevano scritto. Questo è tutto quello che dovrebbe farci indignare" dice Manuela, mentre Giorgia sottolinea un aspetto fondamentale “Non sono d'accordo con chi parla di noi e loro. Quando si dice che "loro" fanno qualcosa, si parla sempre dell'inizio delle guerre".

Questi alcuni dei commenti emersi nelle tante attività svolte.  Il desiderio di parlare subito delle loro paure e di confrontarsi sui contenuti del bombardamento mediatico seguito agli attentati, spesso focalizzato sui commenti più che sui fatti, è emerso fortemente anche tra gli studenti di Torino, dove il progetto UndeRadio, nato a Roma nel 2012, ha trovato dal 2013 grande spazio e coinvolge oggi circa 680 studenti in 11 scuole delle diverse circoscrizioni. Tra queste, le Scuole Medie “Italo Calvino”, “Giuseppe Verdi” e “Antonio Meuccci”, gli Istituti Comprensivi “G. Salvemini”, “Leonardo Da Vinci” e “Salvemini-Colombo”, gli Istituti Superiori “Albert Eistein” e “Primo Levi”, l’I.P.S.C.T. “C.I. Giulio”, il Liceo Statale “Regina Margherita” e lo Scientifico “Copernico”, e l’I.P.S.I.A. “G.Galilei”.

Incentrato inizialmente sulla dimensione della realtà multietnica (presente in circa il 20% delle scuole della Città), l’interesse delle ragazze e dei ragazzi torinesi che partecipano al progetto si è progressivamente esteso ad altri tipi di discriminazione, come quella sessuale e di genere, o di carattere sociale. Tra le attività di maggior interesse nell’anno in corso, la partecipazione al Salone del Libro con la conduzione di workshop sulla webradio per le scuole provenienti da tutta Italia, e il concorso sulla scrittura radiofonica, al quale hanno partecipato in 70 con una loro composizione sul tema della discriminazione elaborato in base ai criteri appresi durante la formazione con gli educatori e i professionisti dei media che collaborano con il progetto. Le 4 vincitrici del concorso, 3 del Liceo Einstein e una del Giulio, parteciperanno il 28 gennaio prossimo al viaggio del Treno della Memoria organizzato dall’Associazione Terra del Fuoco come inviate di UndeRadio. Tutta la delegazione nazionale di UndeRadio sarà invece presente al completo domattina alla grande assemblea cittadina organizzata da Terra del Fuoco presso il Palaruffini, alla quale hanno aderito più di 3.500 studenti delle scuole superiori di Torino. Nella prima parte della mattinata interverranno partigiani ed ex deportati per raccontare le loro esperienze della seconda guerra mondiale e dell'importanza del preservare e tramandare la memoria, mentre nella seconda parte si  sposterà l'attenzione sul presente e sull'impegno che ogni ragazzo si assume nel visitare i campi di concentramento e, in generale, sull'importanza di partecipare ad esperienze come il Treno della Memoria o come il progetto UndeRadio, che verrà presentato dai suoi rappresentanti come testimonianza attuale di uno spazio concreto e quotidiano di dialogo e di integrazione.

La due giorni di UndeRadio a Torino dedicata alla Giornata della Memoria si concluderà domani pomeriggio presso il Liceo Eistein in Barriera di Milano, con l’inaugurazione della nuova redazione centrale della radio a Torino.     

Le immagini video delle attività UndeRadio a Torino, Roma e Napoli con interviste a ragazzi, educatori e docenti sono scaricabili al link:

http://we.tl/VFgCsVOBy1   

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
06-48070081-23-63
www.savethechildren.it
ufficiostampa@savethechildren.org

 

[1] Il progetto UndeRadio è cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e patrocinato dagli Assessorati all’Istruzione di Roma, Napoli e Torino