La Nazionale italiana di calcio scende in campo a sostegno della campagna Every One di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile che miete 6,9 milioni di vittime ogni anno.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha scelto di sostenere la campagna Every One di Save the Children, volta a fermare la silenziosa morte di quasi sette milioni di bambini che ogni anno perdono la vita prima di aver compiuto 5 anni per malattie prevenibili e curabili, come la malaria, la diarrea o la polmonite.
Uno ogni 5 secondi. Ciò significa vuol dire che: in un’ora di traffico per andare al lavoro, muoiono 720 bambini; in 20 minuti di attesa per l’autobus, 240 bambini. Se tutti gli spettatori medi di uno stadio inviassero un sms da 2 € al 45507, si potrebbero avere aiuti per 80.000 euro. La somma necessaria per salvare circa 26.000 bambini e quasi 7.000 donne incinte in un paese come il Mozambico.
Un terzo del totale delle morti ha come concausa la malnutrizione. Circa la metà di questi bambini vive in Africa, dove i bambini sono a particolare rischio di insicurezza alimentare a causa della volatilità dei prezzi, dell’instabilità politica e dei cambiamenti climatici. La fame rimane al primo posto nella lista dei rischi mondiali per la salute e tra le più importanti cause di mortalità infantile, nonostante negli ultimi cinquant'anni la produzione agricola nel mondo sia raddoppiata.
1/3 della produzione mondiale di cibo viene infatti perduta o sprecata ogni anno, pari a 1,3 miliardi di tonnellate: il “paradosso” della scarsità nell’abbondanza, che testimonia un profondo disequilibrio tra le economie del mondo e l’accesso alle risorse.
Il sostegno della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che per il terzo anno si schiera con Save the Children, vuole essere la testimonianza di come il mondo dello sport e i suoi valori costituiscano un efficace volano per sensibilizzare il grande pubblico sulla necessità di intervenire con soluzioni concrete e a basso costo - vaccini, zanzariere, antibiotici, alimenti terapeutici - ed arrestare definitivamente questo drammatico fenomeno.
Save the Children dal 2009, anche grazie al sostegno della Nazionale di Calcio, ha raggiunto importanti risultati: ha contribuito a formare 178.969 operatori sanitari, raccolto 885 milioni di dollari destinati ai progetti di salute e nutrizione materno-infantile, e mobilitato oltre 13 milioni di persone che hanno fatto un’azione per la campagna. Nel solo 2011 oltre 50 milioni di donne in età riproduttiva e bambini hanno beneficiato dei nostri progetti di salute materno-infantile.
Simbolo della campagna Every One, attraverso la quale l’Organizzazione raggiungerà milioni di bambini entro il 2015, è il Palloncino Rosso che rappresenta la vita di un bambino, una vita che bisogna trattenere.
Il 16 ottobre il Palloncino Rosso arriverà nelle mani di Cesare Prandelli: attraverso un videomessaggio del CT e un crawl testimonieranno il sostegno degli Azzurri e della FIGC alla campagna di donazione per Every One. Lo spot sarà inoltre trasmesso nel corso della telecronaca della partita Italia - Danimarca trasmessa da RAI 1, e visibile sui maxi schermi dello stadio "G.Meazza", e sui siti web www.savethechildren.it, www.figc.it e www.vivoazzurro.it
Dal 15 ottobre all’11 novembre, sarà possibile contribuire a salvare la vita di milioni di bambini: si potranno donare 2 euro inviando un sms al numero 45507 dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, Poste Mobile, CoopVoce e Nòverca o chiamando da rete fissa TWT, o contribuisci con 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia Tel. 06 48070023-001-081-071 press@savethechildren.it www.savethechildren.it
Ufficio Stampa FIGC
Tel. 06 84911
press@figc.it
www.figc.it
www.vivoazzurro.it