Lampedusa: Save the Children, 1278 persone arrivate sull’isola, tra cui almeno 176 donne e 30 bambini

“Il CPSA non è atto ad accogliere i migranti. Necessario l’immediato trasferimento in strutture adeguate”

Sono 1278 i migranti arrivati a Lampedusa, tra cui almeno 176 donne e 30 bambini, prevalentemente eritrei, somali, siriani e pachistani. I migranti sono stati tutti portati al CPSA, dove attualmente sono in corso lavori di ristrutturazione.

Il CPSA era già stato riutilizzato dal 7 luglio, ospitando temporaneamente 323 migranti, di cui 69 minori per la maggior parte eritrei e che sono stati trasferiti tra ieri e oggi presso vari Centri di Accoglienza Straordinaria in Italia.

“E’ essenziale l’immediato trasferimento dei migranti e soprattutto delle persone più vulnerabili, come i bambini, poiché il centro non può garantire una accoglienza in condizioni di sicurezza, sino a che non si concludano i lavori di ristrutturazione e venga definita una gestione interna tale da scongiurare ogni rischio del ripetersi di situazioni aberranti come quelle che hanno portato a disporne la chiusura”, afferma Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children, attualmente operativa sull’isola.

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