Minori migranti: con la loro vita non si scherza

L’Organizzazione lancia sui social il meme “Purtroppo non è un pesce d’aprile”, ricordando all’Europa il suo dovere di accoglienza e protezione.

Save the Children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelare i loro diritti, lancia oggi sui social il meme: “Purtroppo non è un pesce d’aprile”, facendo riferimento a tutti i bambini migranti che rischiano la vita attraversando il Mediterraneo in fuga da guerre e persecuzioni. La foto mostra un’immagine forte: quella di una bambina in mare, con indosso un giubbotto salvagente, che cerca disperatamente di non annegare; un adulto, probabilmente un famigliare, a sua volta semisommerso dalle acque, cerca di portarlo in salvo. Nel post che accompagna la fotografia si legge: “Con la vita dei bambini non si scherza. L’Europa deve proteggere loro, non le frontiere”.

Dall’inizio dell’anno, sono quasi 60.000 i minori migranti che hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa, in fuga da guerre, violenza e povertà estrema. “Dopo aver vissuto esperienze traumatiche e aver rischiato la vita in pericolose traversate, questi bambini e le loro famiglie si vedono troppo spesso chiudere la porta in faccia dall’Europa: anziché trovare la pace e la salvezza che cercavano, si trovano a dover affrontare ulteriori pericoli, incertezze e a vivere in condizioni disumane. L’accoglienza e della protezione di questi minori è un dovere e una responsabilità che deve essere condivisa da tutti i Paesi europei”, dichiara Filippo Ungaro, Direttore Comunicazione di Save the Children.

 Per sostenere gli interventi di Save the Children: www.savethechildren.it/bambiniinfuga

Per scaricare il meme: http://media.savethechildren.it/?c=744&k=5f71a56b3c

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