Mortalità infantile, Comune di Cagliari e Save the Children insieme nella corsa su strada Race for Survival per battere la mortalità infantile

Circa un centinaio di bambini alla non competitiva, con la maglietta della campagna Every One di Save the Children per dire basta alla morte, ogni anno, di 6,6 milioni di bambini per cause prevenibili e curabili. In un passaggio di testimone ideale alle migliaia di piccoli runner che, per la stessa causa, correranno in 50 paesi del mondo il 23 ottobre. Presente, tra gli altri,  Paola Piras, Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità.


E fino al 3 novembre attivo il numero unico solidale 45509 per contribuire alla campagna Every One.

Decine di magliette con raffigurato un grande palloncino tenuto a un filo, accanto alla scritta Every One: sono i colori e il simbolo della campagna Every One di Save the Children, indossati dalle decine di bambini e adolescenti che hanno partecipato alla corsa non competitiva “Race for survival”  nelle strade del rione Marina, per attestare l’impegno di ciascuno  (“every one”) nel combattere la mortalità infantile e per non lasciare andare via – come quel palloncino rosso legato al filo – milioni di giovani vite.

L’iniziativa di sport e solidarietà in favore della campagna Every One di Save the Children ha avuto il Patrocinio del Comune di Cagliari e il sostegno dell'Assessorato alle Pari Opportunità e segue la firma, l’anno scorso da parte del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda,  del Manifesto della Campagna Every One, con cui l’amministrazione cagliaritana si impegnava a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della mortalità infantile, malnutrizione e diritti alla salute.

La “Race for survival” si è svolta dalle 10.45 per le strade dello storico rione Marina, inserendosi nella più ampia manifestazione sportiva 2°Trofeo Suor Nicòli e 3° Memorial Adele Sanna, organizzata con il contributo della F.i.d.a.l e la partecipazione della F.i.p.a.v-Comitato Provinciale Cagliari, precede la Global Day of Action di Save the Children il 23 ottobre: una importante giornata di mobilitazione che vedrà 50.000 bambini di 50 paesi del mondo (dall’Afganistan, Pakistan, Cina, India, al Niger, Rwanda, dalla Gran Bretagna, alla Spagna, all’Italia ) partecipare a delle maratone non competitive per battere il record mondiale di maratone e maratone e attirare l’attenzione del mondo sulla mortalità infantile (l’evento si potrà seguire anche su Twitter: #Race4Survival).

“Tuttora 6,6 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto cinque anni, per malattie curabili e prevenibili come la dissenteria, la polmonite o la malaria e tutto ciò è inaccettabile perché basterebbero semplici soluzioni come una zanzariera, un vaccino, una saponetta per evitare queste morti assurde” ha dichiarato il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda. “Save the Children, attraverso la campagna Every One, dal 2009 ad oggi ha formato circa  275.000 operatori sanitari, che intervengono nelle aree più remote e sguarnite di servizi sanitari del mondo e, nel solo 2012, ha realizzato oltre 2 milioni di interventi per prevenire la morte durante il parto e per diffondere e proteggere i bambini dalle principali malattie. Ma c’è da fare ancora molto. Per questo è molto importante promuovere la conoscenza di questo grave problema già fra le giovani generazioni, che abbiamo quindi pensato di coinvolgere nella Race for Survival, in coerenza anche con l’adesione che l’anno scorso il Comune di Cagliari ha dato alla campagna Every One, firmandone il Manifesto."

"Cagliari correrà con Save the Children contro la mortalità infantile per richiamare l'attenzione sulle fragilità della nostra società. Le povertà dei bambini e la loro salute sono strettamente correlate alla povertà e allo stato di salute delle loro mamme, dunque delle donne. Sostenere la campagna Every One e partecipare alla Race for Survival significa sostenere le pari opportunità e la non discriminazione. Correre per abbattere le barriere dell'esclusione e lottare, insieme, per i diritti", ha detto Paola Piras, Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità.

“A nome di Save the Children ringrazio il Comune di Cagliari per aver voluto dare voce alla campagna Every One e, indirettamente, a quei milioni di bambini e mamme per i quali la nascita e i primi anni di vita sono purtroppo ancora troppo spesso drammatici e fatali. Per azzerare la mortalità infantile è necessario - come emerge dal rapporto di Save the Children Mondi Dispari - vincere due sfide cruciali:raggiungere con progetti di salute e nutrizione tutti i bambini, in particolare i più poveri fra i poveri, e intensificare gli interventi di salute sui neonati. Ancora oggi, infatti,1 milione di bambini muore nel primo giorno di vita. La nostra è la prima generazione della storia che ha l’opportunità di sradicare la mortalità infantile – per cause facilmente prevedibili - dal mondo e per sempre. Abbiamo il dovere di farlo!”, conclude Elena Piseddu, Referente Territoriale Save the Children. 

Dopo 4 anni dal lancio della campagna Every One, sono 47 i Paesi dove Save the Children opera direttamente con programmi di salute materno-infantile e 1,2 miliardi di dollari i fondi raccolti in questi anni da destinare ai progetti di salute e nutrizione entro il 2015; grazie alla campagna, tra le altre cose, sono state organizzate 19,3 milioni di azioni di mobilitazione per dire basta alla mortalità infantile. 

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia
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Emanuela Salvatori: 338 7518129
Alessia Maida: 340 4717515
Antonietta Esposito: 333 7478171
press@savethechildren.it - www.savethechildren.it 

Le iniziative della campagna Every One: quasi due mesi per sensibilizzare sulla mortalità infantile e raccogliere fondi per sconfiggerla

Ogni anno circa 6 milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni per malattie curabili. Dare a tutti loro un compleanno in più è facile.  Perché semplici e a basso costo sono le soluzioni per contrastare la mortalità infantile. E' questo il concetto creativo ideato dall’Agenzia Grey per la Campagna Every One 2013, il cui simbolo è ancora una volta il palloncino rosso.

I testimonial
Anche quest’anno la campagna Every One può contare sul sostegno di numerosi testimonial, tra cui Caterina Balivo, Danilo Brugia, Roberta Capua, Roberto Ciufoli, Paolo Conticini, Giobbe Covatta, Tosca D’Aquino, Gaia De Laurentis, Irene Ferri, Christiane Filangieri, Fabrizio Frizzi, Vinicio Marchioni, Alessia Marcuzzi, Maurizio Mattioli, Filippo Nigro, Vincenzo Salemme, Andrea Sartoretti, Margot Sikabonyi, Emilio Solfrizzi, Anna Valle, e l’ACF Fiorentina.

I partner aziendali
Tra i partner della Campagna spicca Unilever, che sostiene a livello globale la campagna Every One con una donazione di 15 milioni di euro in tre anni, di cui oltre 1 milione è stati donato dall’ Italia attraverso il brand Algida e l’iniziativa “Regala un sorriso, aiuta un bambino". Inoltre Algida è stata anche nel villaggio Every One, dove ha offerto Mr. Smile, il nuovo gelato lanciato a settembre in edizione limitata e realizzato appositamente per la partnership con Save the Children. Nell’ambito dell’iniziativa, Algida  oltre a destinare 100.000 euro al progetto specifico Every One Mozambico, volto a garantire visite mediche, vitamine, antibiotici e zanzariere a 10.000 bambini, attraverso Mr Smile, invita anche il pubblico a dare il proprio contributo a favore della campagna.

Tra gli altri partner aziendali l’ACF Fiorentina, che sostiene la campagna dal 2010, e inoltre: Ace Europe, Bonelli Erede Pappalardo - Studio Legale, i Bibanesi, De Cecco, Fondazione Lavazza, Luxottica, OVS, Pedon, Prysmian Group, Sisal, Transcash e gli operatori telefonici che sostengono Every One attraverso la concessione della numerazione unica solidale.

La raccolta fondi
Fino al 3 novembre, è attivo il numero unico solidale 45509 grazie al quale tutti possono contribuire con 2 euro inviando un sms dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o chiamando da rete fissa TeleTu e TWT. Sarà inoltre possibile donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

I fondi raccolti in Italia saranno destinati alla realizzazione di progetti in Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto, Nepal.

La raccolta fondi della campagna Every One sarà promossa anche sui media: si è da poco avviata e continuerà fino al 20 ottobre la settimana dedicata alla raccolta fondi sulle Reti Rai e Radio Rai, per continuare poi con spazi nelle principali trasmissioni delle reti Mediaset, La7 e Sky. Anche Radio Capital e Radio Deejay, saranno al fianco di Save the Children, mobilitando i conduttori e gli ascoltatori e invitandoli a donare per sostenere gli interventi di salute materno-infantile della campagna. 

Il calcio contro la mortalità infantile
Nell’ambito della partnership tra Save the Children e ACF Fiorentina, la Società Sportiva promuoverà la campagna all’interno dello Stadio Artemio Franchi invitando i propri tifosi a sostenere l’Organizzazione attraverso il numero solidale.

La Federazione Italiana Gioco Calcio per il quarto anno si è schierata con Save the Children sostenendo Every One in occasione della partita del 15 ottobre Italia – Armenia presso lo Stadio San Paolo di Napoli. 

Anche la Lega Serie A aderisce alla Campagna Every One, promuovendo sui campi di calcio l’iniziativa “Diamo un calcio alla mortalità infantile” e dedicando così il weekend di campionato del 19 e 20 ottobre alla promozione della campagna.

I partner della comunicazione
Accapiù, AC&P, Ansa, Arti Grafiche Agostini, Daniele Fiore, DotNext, Francesco Alesi, Grey Milano, Igp Decaux, La 7, La 7 D, Mecki Film, Mediafriends Onlus, Qrnet, Radio Capital, Radio Deejay, Rocco Patella, Segretariato Sociale Rai, Sky, Spazio Fare, TAR, Telesia, The Family. Inoltre numerosi quotidiani, periodici, radio, tv, concessionarie di pubblicità, siti, portali web hanno ospitato gratuitamente l’annuncio della campagna.