RIFORMA DELLA CITTADINANZA: CON UNICEF E RETE G2 - SECONDE GENERAZIONI ADERIAMO ALLA MOBILITAZIONE DI MILANO PER CHIEDERNE LA RAPIDA E DEFINITIVA APPROVAZIONE

I bambini e gli adolescenti di origine straniera vivono una condizione di particolare vulnerabilità ed è proprio per sottolineare questo aspetto che UNICEF ITALIA, SAVE THE CHILDREN ITALIA e RETE G2 - SECONDE GENERAZIONI hanno scelto di aderire alla mobilitazione “INSIEME SENZA MURI” -  #20MAGGIOSENZAMURI che si terrà a Milano il prossimo 20 maggio.

Le tre Organizzazioni da tempo condividono un percorso comune per la promozione e la tutela in Italia dei diritti di cittadinanza dei minorenni di origine straniera e sono in prima linea per una riforma dell’attuale legge italiana sulla cittadinanza che sia maggiormente favorevole per migliaia di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, italiani di fatto, ma non dal punto di vista del diritto.[1]

“Tutte le forze politiche devono assumersi la responsabilità del futuro di questi bambini, bambine, ragazzi e ragazze. È fondamentale che il disegno di legge di riforma dell’attuale legge sulla cittadinanza, che arriverà in Aula al Senato il prossimo 15 giugno, venga approvato senza ulteriori ritardi ed entro la fine della Legislatura. L’accesso alla cittadinanza dei minorenni nati e/o cresciuti nel Paese in cui i genitori sono emigrati è di fatto premessa cruciale per l’esercizio di diritti fondamentali. E’ urgente quindi rendere cittadini italiani ragazzi e ragazze che già lo sono di fatto. La mobilitazione di Milano è un’occasione importante per fare arrivare forte l’appello a tutte le forze politiche a non perdere questa opportunità. #RiformiamoLaCittadinanza !”, hanno sottolineato UNICEF ITALIA, SAVE THE CHILDREN ITALIA e RETE G2 - SECONDE GENERAZIONI

Nell’ottobre del 2015 la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura un testo, nato da una proposta di iniziativa popolare, che migliora gli attuali requisiti di accesso per i nati in Italia da genitori lungo soggiornanti ed introduce la possibilità di acquisire la cittadinanza anche per i minorenni di origine straniera che hanno frequentato la scuola italiana. Da quasi due anni il testo giace in Commissione Affari Costituzionali al Senato ed è stato annunciato che il 15 giugno verrà finalmente calendarizzato in Aula.

UNICEF ITALIA, SAVE THE CHILDREN ITALIA e RETE G2, insieme al resto del mondo dell’associazionismo, hanno dato importanti contributi al testo di legge finora approvato, attraverso campagne di sensibilizzazione, audizioni parlamentari ed altre iniziative.

[1] Al 31 dicembre 2016 i minorenni di origine straniera che vivono in Italia erano oltre 1 milione, con 61 mila bambini nati, solo nell’ultimo anno, da genitori stranieri residenti in Italia (ISTAT), mentre secondo il MIUR, nell’A.S. 2015/2016 sono stati quasi 815 mila gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nel sistema scolastico nazionale con la continua crescita di quanti hanno cittadinanza non italiana, ma sono nati in Italia: quasi il 60% degli studenti stranieri è di seconda generazione (pari a circa 479.000 unità).