Scalea, visita premier Renzi a Istituto Caloprese: Save the Children e Libera, mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della dispersione scolastica, che in Calabria tocca il 17,3 %

250 bambini e ragazzi del plesso scolastico coinvolti nel progetto Fuoriclasse, per il contrasto alla dispersione scolastica, con il sostegno di Bulgari e Fondazione con il Sud
Operativo tutti i giorni il Centro Educativo Fuoriclasse, per il sostegno alla studio.
Attività anche a Crotone

 

“Accogliamo con favore la visita del premier Matteo Renzi all’Istituto Caloprese di Scalea e ci auguriamo che questo contatto diretto con il mondo della scuola si traduca in un concreto impegno del Governo sul fronte della educazione. Tra le criticità fondamentali della nostra scuola, vi è in particolare l’alto tasso di dispersione scolastica.  Nel nostro Paese, la dispersione scolastica tocca ancora livelli molto alti, e i cosiddetti Early Schools Leavers sono attualmente ben il 17,6%. Questo non è un mero dato percentuale. Stiamo parlando di 758.0000 ragazzi e ragazze, con le loro storie e mancate aspirazioni, che hanno bassi titoli di studio e sono precocemente fuori dal circuito formativo”.

Sono le parole di commento di Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children - l’organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti - dopo l’incontro di Matteo Renzi con gli alunni e i docenti dell’Istituto Comprensivo Caloprese di Scalea, avvenuto a latere della partecipazione del Presidente del Consiglio alla manifestazione contro la 'ndrangheta svoltasi oggi nella cittadina calabrese. Proprio nella scuola visitata dal Premier, infatti,  Save the Children e Libera sono impegnati da tempo nella realizzazione di un ambizioso programma di contrasto alla dispersione scolastica.

Il fenomeno della lotta alla dispersione scolastica negli ultimi anni ha ottenuto qualche timido risultato, ma nell'ultimo periodo sembra procedere con maggiore fatica: nel quinquennio 2007 al 2012 si segnala una diminuzione di appena lo 0,4% a livello nazionale. Malgrado i risultati più importanti siano stati conseguiti proprio nel Mezzogiorno ( -4% in Calabria, arrivata quindi al 17,3%), dispersione e bassi livelli di apprendimento continuano a ristagnare proprio nelle regioni economicamente più fragili del Sud, come la Calabria, in cui i ragazzi non possono neanche rientrare nel circuito della formazione frequentando corsi e tirocini professionali.

“Nel nostro Paese la dispersione scolastica raggiunge dei livelli preoccupanti, in molte periferie non solo del Sud.  Sono dati che rafforzano l'urgenza di impegnarsi in maniera serrata contro l'abbandono della scuola: è sulla strada che la mafia raccoglie la propria forza lavoro, sfruttando i giovani e rubandogli il futuro. E' per questa ragione che con il progetto Fuoriclasse vogliamo, anche a Scalea, costruire percorsi di crescita all'interno di una comunità responsabile, che vede protagoniste le famiglie, le scuole e le istituzioni, oltre alle realtà dell'associazionismo”, ha commentato Francesca Rispoli, Responsabile del settore formazione dell’associazione Libera.

“La dispersione scolastica va contrastata sia all’interno che fuori dalle mura scolastiche. Occorre investire in educazione, garantendo a tutti i bambini una scuola di prim’ordine e, allo stesso tempo, la possibilità di vivere sul territorio altre esperienze formative, con lo sport, la musica, l’arte, per scoprire passioni e talenti. Purtroppo oggi, con la crisi, queste opportunità sono di fatto inarrivabili per i tanti bambini che vivono in condizioni di povertà”, continua Raffaela Milano. “Il progetto Fuoriclasse vuole indicare una strada da seguire su tutto il territorio nazionale per non privare i bambini dei loro fondamentali diritti educativi”.

Sono circa 250 i bambini e gli adolescenti di scuola primaria e secondaria di primo grado che, insieme ai loro genitori e al corpo docente,  sono coinvolti a Scalea nel progetto Fuoriclasse avviato a ottobre 2012.  Il progetto è sostenuto da Bulgari e Fondazione con il Sud e si svolge anche a Crotone1 e Napoli.

Tra le principali attività portate avanti a Scalea insieme all’Istituto Comprensivo Caloprese:

  • i laboratori sulla motivazione allo studio, realizzati in orario scolastico e mirati ad approfondire il tema del diritto allo studio e il fenomeno della dispersione scolastica, quindi a veicolare gli stessi temi fra i coetanei attraverso la realizzazione, da parte dei ragazzi, di prodotti multimediali e  giochi; 
  • l’accompagnamento allo studio di bambini e ragazzi presso il Centro Educativo Fuoriclasse, che ha sede presso l’Ecomuseo in via Piave  aperto tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle h. 15 alle h.18;
  • attività di consultazione e dialogo fra alunni e docenti nell’ambito  dell’attività extrascolastica   Consiglio Consultivo: uno spazio  di confronto tra rappresentanze di studenti e docenti nel quale periodicamente si affronta il tema della dispersione scolastica e si propongono possibili azioni per contrastarla;
  • incontri di formazione e aggiornamento rivolti ai docenti coinvolti al fine di condividere le metodologie d’intervento e di fornire strumenti per l’approfondimento di temi come il principio di partecipazione e i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza;
  • incontri con i genitori per favorirne il coinvolgimento nella vita scolastica dei bambini e dei ragazzi, partendo dal riconoscimento dell’efficacia della scuola come agenzia educativa.

“Il progetto si basa sul coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nel fenomeno della dispersione scolastica: studenti, docenti e famiglie e prevede interventi sia in orario scolastico che extrascolastico”, spiega ancora Raffaela Milano. “Un altro aspetto rilevante è la partecipazione attiva dei ragazzi che possono farsi portavoce di difficoltà, problemi ma anche di possibili soluzioni.”

Nel mese di ottobre 2014 si concluderanno i primi due anni di progetto e, anche alla luce dei riscontri sull’efficacia dell’intervento emersi dalla valutazione di impatto curata dalla Fondazione Giovanni Agnelli di Torino, Save the Children e Libera struttureranno un piano per il futuro sviluppo delle attività.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa Save the Children Italia

06-48070023-81-63-71

press@savethechildren.it

www.savethechildren.it



1 In collaborazione con l’Istituto Comprensivo Alcmeone e l’ Istituto Comprensivo Giovanni XIII.