Siria: Save the Children, fermare l’eccidio dei bambini siriani

"L’assurda morte di tanti bambini ad Aleppo è orrenda e totalmente inaccettabile”, ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

"Questo massacro indiscriminato deve finire immediatamente. Il mondo non può restare a guardare che tutto questo continui ad accadere. I bambini sono i più vulnerabili in questo tremendo conflitto e stanno soffrendo molto“, continua Neri.
“Occorre consentire immediatamente l’accesso umanitario in Siria in modo da raggiungere le migliaia di bambini che vivono nel terrore e hanno urgente bisogno di aiuto, cure mediche e protezione”.

Save the Children sta lavorando in Giordania e in Libano, dove è presente con la distribuzione di aiuti e interventi di protezione e assistenza ai bambini e alle loro famiglie. L’organizzazione ha distribuito alle famiglie rifugiate vestiti, kit igienici e per il parto, coperte e voucher per l'acquisto di cibo, e fornito, in alcune aree, assistenza medica attraverso cliniche mobili. Inoltre l’organizzazione ha allestito 12 Spazi a Misura di Bambino nel campo di Za’atari che si sommano ai 14 realizzati nei campi profughi del Libano settentrionale e nella valle di Baak, nei quali i bambini possono svolgere, in un luogo sicuro e con il supporto di personale specializzato, attività ludico-educative che li aiutino a superare il trauma subito.

A questo si aggiungono i programmi promossi da Save the Children per l'inserimento del maggior numero possibile di bambini rifugiati in attività scolastiche ed educative locali del Libano e della Giordania, con la risistemazione e l'adeguamento in alcuni casi delle strutture scolastiche esistenti e la fornitura di materiali scolastici.

Ora è indispensabile e urgente moltiplicare gli sforzi per poter intensificare ed estendere subito l'intervento umanitario in previsione di un afflusso ancora più intenso di rifugiati nei paesi confinanti, e prima che l'arrivo dell'inverno porti in poche settimane temperature rigide e gelo in tutta l'area, con enormi rischi per la salute e la sopravvivenza dei bambini e delle loro famiglie presenti nei campi.

Save the Children ha lanciato un appello di raccolta fondi per l’emergenza Siria. E’ possibile donare subito il proprio contributo tramite il sito dell’Organizzazione: www.savethechildren.it/siria

NOTA: è disponibile per interviste e approfondimenti un portavoce locale in lingua italiana dal campo di Za’atari in Giordania.

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