Sud Sudan: entro due mesi quasi cinque milioni di persone soffriranno la fame
Sono 3.8 milioni le persone che soffrono gravemente la fame in Sud Sudan e si prevede una crescita fino a 4,6 milioni entro la fine del mese di luglio, pari a circa il 40% della popolazione. La situazione umanitaria nel paese più giovane del mondo ha subito un significativo deterioramento, che ha visto raddoppiare il numero di persone che soffrono la fame rispetto al primo trimestre del 2015. Sono infatti circa i due terzi della popolazione a soffrire l’insicurezza alimentare.
“Siamo molto preoccupati per la veloce crescita di questo fenomeno e la situazione rischia di aggravare ulteriormente il rischio di malnutrizione tra i bambini, con preoccupanti conseguenze a lungo termine sullo sviluppo delle loro capacità cognitive, motorie e socio-emotive”, denuncia Machiel Pouw, Direttore di Save the Children in Sud Sudan. “La malnutrizione è concausa di un terzo delle morti infantili nel Paese e questa tragica statistica è destinata soltanto ad aumentare. Questo avrà effetti devastanti soprattutto sui bambini al di sotto dei cinque anni”.
Le violenze in corso nel paese non stanno consentendo alle popolazioni, spesso in fuga, di potersi occupare dei campi e ora siamo di fronte all’emergenza dei granai vuoti e dei prezzi dei prodotti alimentari che sono cresciuti. La situazione nei prossimi mesi non può che peggiorare con l’avvicinarsi della stagione magra e delle lunghe piogge. Sono attualmente le 35 contee che stanno segnalando una critica scarsità di cibo.
Save the Children sta fornendo cure salvavita e alimenti terapeutici per l’alimentazione supplementare in soccorso dei bambini che sono affetti da malnutrizione acuta. I programmi di emergenza dell’organizzazione in Sud Sudan, nel corso di quest’anno hanno già raggiunto 57mila persone.
Per sostenere gli interventi in emergenza di Save the Children:
www.savethechildren.it/fondoemergenze