Terremoto Centro Italia: inaugurata la nuova scuola per i bambini di Corridonia
La struttura prefabbricata, realizzata da Save the Children con il contributo di Bulgari, è stata inaugurata alla presenza del Sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione Vito De Filippo. Presente anche l’attrice Valentina Lodovini.
Da lunedì i bambini dell’Istituto Comprensivo “A.Manzoni” di Corridonia potranno svolgere le lezioni all’interno della nuova scuola, inaugurata oggi nella frazione di Colbuccaro alla presenza del sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione Vito De Filippo.
Dopo il sisma del 24 agosto scorso, la struttura che ospitava gli studenti della Manzoni aveva infatti subito danni strutturali che l’avevano resa immediatamente inagibile. Per questo motivo gli ottanta bambini che frequentano le classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, sono stati costretti ad iniziare l’anno scolastico seguendo le lezioni all’interno di spazi commerciali e della parrocchia messi a disposizione per ospitare la scuola in attesa di una sistemazione più adeguata.
Save the Children, nell’ambito dei suoi interventi a sostegno dei bambini nell’emergenza terremoto Centro Italia realizzati nel Lazio e nelle Marche, ha subito risposto alla richiesta arrivata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Ufficio Scuole del DI.CO.MAC. (Dipartimento Comando e Controllo della Protezione Civile) di contribuire a restituire un luogo adeguato allo svolgimento delle lezioni per i bambini di Corridonia.
Grazie al fondamentale contributo di Bulgari, che ha sostenuto sin da subito l’intervento dell’organizzazione nella risposta all’emergenza terremoto, è stato possibile realizzare una nuova struttura prefabbricata di 630 mq circa, nella frazione di Colbuccaro. La struttura è composta da 5 aule didattiche per la scuola primaria e una per la prima infanzia, una palestra, un’area per le nuove tecnologie, una mensa. Alcune famiglie hanno fatto richiesta di trattenere i bambini dopo l’orario scolastico e per venire incontro a questa esigenza il servizio di refezione sarà aperto fino alle 14. All’esterno della scuola saranno a disposizione dei bambini anche circa 4.000 mq di spazio verde per il gioco e le attività sportive.
Il Miur ha provveduto all’allestimento interno della scuola e degli spazi dedicati alla didattica, che sarà portata avanti da 11 insegnanti.
“Con l’inaugurazione della nuova scuola di Corridonia, procede un lavoro quotidiano, difficile ma doveroso, per restituire a questi territori servizi fondamentali come la scuola, che rappresenta uno dei presidi decisivi per la ripresa e la ricostruzione della vita di queste comunità. Siamo qui per prendere coscienza quotidianamente di tutte le questioni e i problemi che caratterizzano le aree colpite dal sisma e fare in modo che i progetti di investimento in questi territori, sia quelli pubblici che quelli privati, si realizzino nel più breve tempo possibile per fornire risposte efficaci alle popolazioni interessate”, afferma il Sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione Vito De Filippo.
In accordo con l’amministrazione, Save the Children realizzerà sul territorio anche delle attività di sensibilizzazione con la comunità locale e gli istituti scolastici con percorsi di cittadinanza attiva e di riduzione del rischio. L’amministrazione locale ha inoltre garantito che il modulo scuola realizzato da Save the Children continuerà ad essere utilizzato come centro aggregativo per attività extrascolastiche per i bambini e i ragazzi di Corridonia, anche successivamente alla ricostruzione della vecchia scuola. La struttura non sarà quindi abbandonata ma rimarrà a disposizione dei bambini e dei ragazzi per ulteriori attività ricreative in loro favore.
“La scuola è un punto di riferimento fondamentale per i bambini e i ragazzi. Lo è ancora di più per quelli che hanno dovuto affrontare le conseguenze di un sisma come quello che ha colpito questi luoghi. Per questo abbiamo voluto ridare a questi bambini il prima possibile uno spazio adeguato e sicuro dove poter tornare a fare lezione tutti insieme”, spiega Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Abbiamo potuto realizzare tutto questo grazie alla preziosa collaborazione con le istituzioni nazionali e locali e al fondamentale contributo di un’azienda come Bulgari che in questi anni ci è sempre stata vicina e ci ha supportato nel nostro impegno per garantire il diritto all’istruzione di ogni bambino in Italia e nel mondo, soprattutto in scenari di emergenza. Tutto questo ci conferma inoltre che la collaborazione tra il terzo settore, il privato e le istituzioni può dare un contributo fondamentale alla realizzazione di importanti progetti a favore del territorio”.
“Dopo il sisma che ha colpito il centro Italia abbiamo subito dato la nostra disponibilità a supportare Save the Children nei suoi interventi a favore dei bambini. La realizzazione di questa scuola è per noi motivo di grande orgoglio perché sappiamo quanto sia importante per i più piccoli avere un luogo adeguato dove poter studiare e quanto sia fondamentale investire sull’istruzione per costruire il futuro di un Paese”, spiega Carla Liuni, Global marketing and Communication Vice president di Bulgari. “La collaborazione con Save the Children va proprio in questa direzione e questo ulteriore progetto realizzato insieme ci conferma quanto possa essere prezioso il contributo di un’azienda come la nostra per realizzare qualcosa di importante anche nel nostro Paese”.
La realizzazione della scuola di Corridonia rientra nell’ambito degli interventi socio-educativi messi in campo da Save the Children nel Lazio e nelle Marche a sostegno dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie nei territori colpiti dai terremoti di agosto e ottobre scorsi.
La partnership tra Save the Children e Bulgari.
Da otto anni Bulgari è al fianco di Save the Children, supportando l’Organizzazione nei suoi progetti in Italia e nel mondo, con particolare attenzione all’educazione e alle situazione di emergenza. Grazie ad una collezione di gioielli Bulgari dedicata a Save the Children sono stati raccolti oltre 50 milioni di euro nel mondo. Queste importanti donazioni hanno raggiunto più di 1 milione di beneficiari in 33 paesi nei cinque continenti, in aree dove catastrofi naturali, guerre, conflitti, emarginazione, disabilità e povertà possono ostacolare il diritto all'istruzione e a un futuro migliore. In questi anni, Bulgari e Save the Children sono intervenuti attivamente in più di 2.000 scuole, migliorando i servizi e le infrastrutture, e garantendo la formazione di più di 40.000 insegnanti.