Il blocco delle frontiere imposto dalla coalizione saudita potrebbe far aumentare il bilancio delle vittime. Senza l’accesso degli aiuti nelle aree più colpite dalla crisi umanitaria, le scorte di cibo potrebbero esaurirsi in poche settimane.
Presentato in anteprima l’VIII Atlante dell’infanzia a rischio “Lettera alla scuola” di Save the Children, pubblicato da Treccani, che sarà disponibile nelle librerie italiane da fine novembre. Un viaggio attraverso l’Italia con gli occhi dei bambini.
Le Organizzazioni chiedono che le operazioni umanitarie possano riprendere immediatamente e domandano chiarezza sulla durata prevista dell’attuale blocco e sulle possibilità di inviare aiuti umanitari nel Paese.
L’evento si terrà il 14 novembre a Roma presso la Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, Piazza dell’Enciclopedia Italiana 4. L’Atlante, per il secondo anno consecutivo edito da Treccani, sarà disponibile nelle librerie dal 23 novembre.
Obiettivo dell’incontro, quello di sciogliere i nodi principali che possono ostacolare la piena, rapida e omogenea applicazione di misure che possono fare la differenza in positivo per le migliaia di minori soli giunti in Italia.
Nelle ultime settimane circa 350.000 persone - di cui circa 175.000 bambini - hanno rischiato la loro vita per cercare di sfuggire all'escalation dei combattimenti a Deir Ez-zour
Ogni minuto, nel mondo, 2 bambini vengono uccisi dalla polmonite prima di aver compiuto 5 anni. Circa 1 milione di vite perdute ogni anno per via della malattia infettiva infantile più mortale sul pianeta.
“Ultimo di una serie di attacchi inaccettabili per il nostro impegno a favore dei minori. Clima di odio e violenza e pericolosa criminalizzazione della solidarietà, ma continuiamo a lavorare nonostante tutto”, è il commento dell'Organizzazione
“Ombre su di noi inaccettabili, Save the Children capro espiatorio di illazioni ed accuse strumentali”. L'Organizzazione ribadisce di non essere indagata e di essere del tutto estranea alle presunte condotte illecite oggetto dell'indagine.
14.070 i minori non accompagnati arrivati via mare in Italia nel 2017, il 13% del totale dei migranti. Solo 56 sono stati ricollocati in altri paesi europei e 399 hanno avuto accesso alla procedura prima dello stop del 26 settembre scorso.