Dopo 14 giorni di attesa in mare aperto, nonostante gli appelli arrivati da ogni parte per far sbarcare le 42 persone a bordo della Sea Watch, scelte politiche disumane hanno lasciato la responsabilità di salvare vite al capitano della nave della ONG.
È urgente che tutte le persone a bordo, in particolare i minorenni e le altre persone vulnerabili, possano toccare terra in un porto sicuro nel minor tempo possibile.
L’Organizzazione sottolinea come Il fenomeno migratorio non possa più essere affrontato come un’emergenza o rischiamo di perdere intere generazioni di bambini.
L’Istituto degli Innocenti e Save the Children accendono i riflettori sul valore futuro della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a 30 anni dalla sua adozione.
In relazione ai nuovi dati sulla povertà diffusi oggi dall’Istat, Save the Children chiede che la politica lavori a un piano nazionale di contrasto alla povertà minorile che non può più essere procrastinato.
Save the Children sottolinea come poco chiare siano le soluzioni alternative a disposizione delle famiglie, in seguito alla decisione delle autorità di radere al suolo qualsiasi struttura utilizzata dai rifugiati che non sia fatta di legno o plastica.
I corpi carbonizzati dei minori trovati nelle case date alle fiamme. Save the Children chiede una indagine indipendente che faccia luce sugli attacchi.
Se vivessero tutti in unico Paese, costituirebbero il nono Stato più popoloso al mondo. In Italia, negli ultimi due anni, quasi 500 casi di occupazione irregolare di bambini e adolescenti.
Il maestro e filosofo incontra Daniela Fatarella, vice-Direttore Generale di Save the Children, per un dialogo profondo sulle motivazioni di una collaborazione iniziata nel 2013. In programma anche 2 laboratori di lettura "teatrante" per i bambini.