In Afghanistan è stato annunciato che presto anche le ragazze torneranno tra i banchi di scuola, ma senza indicare una data precisa. Tanti ragazzini disertano le scuola fino a quando non potranno farlo anche le ragazze.
In Afghanistan è stato annunciato che le scuole secondarie apriranno solo per i ragazzi, una terribile violazione dei diritti delle bambine e delle ragazze che si vedono preclusa una fondamentale possibilità per un futuro migliore.
Sono ripartite oggi le nostre attività nella città di Kandahar, in Afghanistan. Riprendono i servizi nutrizionali e di immunizzazione salvavita per i bambini.
Lanciamo oggi una petizione per chiedere al premier Draghi di farsi portavoce con i paesi del G20 perché ci siano subito più aiuti per i bambini afghani che rischiano di morire e un’adeguata protezione per quelli in pericolo.
Alla riunione del Consiglio di Giustizia e Affari Interni di ieri non è stato preso alcun impegno da parte dell’UE nei confronti del popolo afghano e dei minori in fuga. È necessario invece aprire canali sicuri e accelerare i reinsediamenti.
Nei 20 anni di guerra in Afghanistan il bilancio dei minori uccisi è pari a 33 mila vittime. Ogni 5 ore, nel Paese, un bambino è stato ucciso o mutilato.
L’Europa si assuma la responsabilità per i minori afghani in cerca di protezione. Per troppi anni ha fallito nella risposta ai bisogni di migliaia di bambini che tentavano di attraversare i confini.