È grazie a tutti coloro che sono stati al nostro fianco, i tantissimi sostenitori, le aziende e tutti coloro che insieme a noi lottano ogni giorno per un mondo migliore e a misura di bambino, che in questo 2018 siamo riusciti a fare tanto.
Condividiamo oggi l’appello di Papa Francesco che richiama l’attenzione sulle vittime dei conflitti. In questa giornata la nostra denuncia: nel mondo un bambino su 6 subisce le violenze o le conseguenze della guerra.
Oggi è la Giornata Mondiale contro la Polmonite. Nell'ultimo decennio abbiamo contribuito a diminuire il numero dei decessi infantili ma c'è ancora molto da fare.
In Sud Sudan quasi la metà della popolazione sta soffrendo la fame estrema e più di un milione di bambini ha urgente bisogno di assistenza. Chiediamo con urgenza l’accesso umanitario per raggiungere i minori più bisognosi.
L’infibulazione genitale femminile prevede la rimozione totale o parziale degli organi genitali femminili esterni. È una pratica, che oltre ad essere una violazione dei diritti delle bambine, è pericolosa perché può portare alla morte.
C’è forte preoccupazione per i nuovi casi di Ebola confermati in RDC. Stiamo lavorando a stretto contatto con la popolazione locale per contenere la diffusione del virus e controllare la paura del contagio tra le comunità locali.
Raccontiamo la storia di Hakaroom, per cui il nostro intervento è stato tempestivo e ha evitato che perdesse la vita a causa della malnutrizione e della polmonite.
Quasi mezzo milione di persone sono state colpite dall’alluvione, 175.000 già sfollate a causa di siccità e fame, ora sono a rischio malnutrizione e epidemie.