Il rientro a scuola quest’anno è stato particolarmente dibattuto e, tra incertezze e chiusure, la vita scolastica continua ad essere difficoltosa per alunni e insegnanti. Ecco la testimonianza degli studenti.
La povertà educativa in Italia sta subendo un forte acceleratore a causa del Covid. Un’intera generazione rischia, oggi più che mai, di dover rinunciare ai propri sogni. Tu puoi aiutarla a ricostruire il proprio futuro! Dona con un SMS al 45533.
In questo rientro a scuola una domanda risuona spesso nei discorsi dei docenti, degli studenti e anche dei genitori: come recuperare l’apprendimento perso nei mesi di didattica a distanza? Insieme a 3 esperti affrontiamo il tema del recupero.
Un evento musicale dove i protagonisti sono i bambini i quali, sulle note di Ennio Morricone, accoglieranno il red carpet del film “Fortuna” patrocinato da noi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare riguardo l’impatto del Covid sul futuro dei bambini.
Al via oggi “Proteggiamo i bambini”, la nostra nuova campagna per salvare i bambini dalle conseguenze socio-economiche del Covid-19. Necessario uno sforzo straordinario della comunità internazionale.
Con la recessione economica causata dal Covid-19, 130 milioni di persone in più potrebbero soffrire la fame entro il 2020. La lotta alla pandemia deve andare di pari passo con il contrasto alla povertà e alla malnutrizione.
Con l’aggravarsi della situazione economica in Libano, altri 650 mila bambini sono stati spinti in povertà e si è registrata un’impennata dei pericolosi viaggi in mare di chi tenta di fuggire dal Paese.
La disuguaglianza di genere nel mondo impedisce alle donne di andare a scuola, di guadagnare quanto gli uomini o di ambire a posizioni di leadership. Questo limita il progresso di intere società.
Secondo un nuovo studio dell’Organizzazione condotto in tre continenti le cause principali che spingono tante ragazze migranti ad abbandonare il proprio paese sono la violenza domestica, la fame e la speranza di un futuro migliore.
Uno sguardo dedicato alla scuola del futuro in una raccolta di lettere che alcuni ragazzi hanno realizzato immaginando di parlare al proprio sé nella scuola del futuro.