L’evento per il decennale dei Punti Luce

Elena Risi per Save the Children

Oggi e domani presentiamo presso la nostra sede di Roma, il Coordinamento nazionale dei Punti Luce. Insieme ai partner, ai rappresentanti delle istituzioni ed esperti discuteremo delle sfide e delle opportunità dell’educazione non formale, di benessere e sviluppo psicosociale degli adolescenti e del ruolo delle doti educative.

Al centro delle due giornate, l’esperienza decennale dei Punti Luce, spazi ad alta densità educativa per il contrasto della povertà educativa in Italia che hanno accompagnato circa 60 mila bambini e adolescenti.

L’esperienza decennale dei Punti Luce: l’evento a Roma

Sono le bambine, i bambini e gli adolescenti i più colpiti dalla povertà in Italia: sono 1,29 milioni i minori in povertà assoluta (il 13,8% del totale), il valore più alto dal 2014. La povertà che colpisce bambine, bambini e adolescenti in Italia è una grave ingiustizia: incide sui loro percorsi educativi e di crescita, mettendo a rischio le loro opportunità e penalizzando le aspettative per il futuro. Per affrontare questa emergenza, abbiamo organizzato un evento in cui discutere con esperti delle buone pratiche per il contrasto della povertà educativa in Italia.

Tra le figure di spicco che hanno partecipato all’evento per il decennale dei Punti Luce, anche la Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci.

“Festeggiamo oggi insieme i primi 10 anni del programma “Punti Luce” di Save the Children. Il benessere dei minori e la loro crescita, soprattutto dei più fragili, è un tema particolarmente sentito dal Governo. Per questo abbiamo investito importanti risorse, 300 milioni di euro, in progetti per il contrasto alla povertà educativa in Italia, attraverso la realizzazione delle prime 60 comunità giovanili gratuite per giovani dagli 11 ai 18 anni e intervenendo nelle 15 aree italiane a più alta vulnerabilità sociale.”, ha dichiarato Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.

Nelle giornate successive (30 novembre e 1° dicembre), ragazze e ragazzi dei Punti Luce si confronteranno su prospettive, sviluppi e aspettative future.

Dall'allarme sulla povertà educativa ai nostri Punti Luce

Dieci anni fa, nel 2014, abbiamo lanciato l’allarme sulla povertà educativa. Da quel momento, in collaborazione con diversi partner sul territorio, ci siamo impegnati a contrastarla con l’apertura dei Punti Luce, spazi ad alta intensità educativa che nascono nei quartieri svantaggiati e privi di servizi. Questi spazi offrono gratuitamente ai bambini, alle bambine e agli adolescenti maggiori opportunità educative. Sono 26 Punti Luce in tutta Italia e da 10 anni continuano a illuminare il futuro dei più piccoli.

Il lavoro di questi anni, svolto dalle nostre equipe multidisciplinari e dai partner, si basa sull’importante valore che bambini, bambine e adolescenti hanno di sé e sulla loro capacità di immaginare e costruire il proprio futuro. Un’esperienza che è alla base di “Illuminiamo il Futuro – Indicazioni per il contrasto della povertà educativa. L’esperienza di 10 anni dei Punti Luce”, un Manifesto in 6 punti, realizzato in collaborazione con i partner sul territorio, che individua i principi cardine che devono guidare il contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze che questa porta nella vita di bambini, bambine e adolescenti.

"La povertà educativa è un’emergenza che va affrontata con tutti gli strumenti a disposizione. Come Save the Children abbiamo iniziato dieci anni fa con i Punti Luce, un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e che ci ha consentito, anche grazie alla nostra rete di partner territoriali, di osservare i volti, ascoltare le esperienze, i desideri e le aspirazioni di bambini, bambine e adolescenti e accompagnarli in questo percorso. Da qui bisogna continuare per portare il futuro dei più giovani al centro delle politiche e delle scelte economiche del Paese, con la consapevolezza che è l’investimento più importante per lo sviluppo” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia.

Per saperne di più sull’agenda e i partecipanti all’evento, leggi il comunicato stampa
 

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