Oggi abbiamo incontrato Papa Francesco
A 100 anni di distanza, quando la nostra fondatrice Eglantyne Jebb, incontrò Benedetto XV, oggi, una nostra delegazione ha incontrato in Piazza San Pietro Papa Francesco.
Il Santo Padre, oltre ad accogliere gli operatori in piazza vestiti con le magliette rosse, ha voluto incontrare personalmente il nostro Presidente Claudio Tesauro, il Direttore Generale Valerio Neri e il Vicedirettore Daniela Fatarella che hanno avuto l’opportunità di regalargli la pubblicazione sui nostri 100 anni.
A Papa Francesco abbiamo inoltre donato un cofanetto speciale. Si tratta di uno scrigno realizzato dai ragazzi di CivicoZero Roma, il centro diurno per minori migranti. I ragazzi che frequentano il centro, spesso, vengono da paesi in guerra. Hanno voluto costruire con le proprie mani questo dono per il Pontefice, nel quale hanno inserito i numeri di Griot, una pubblicazione che ha raccolto in tutti questi anni le storie di viaggio, di integrazione e di scoperta di nuovi Paesi delle centinaia di ragazzi che hanno frequentato il centro.
Ricevuto il regalo, il Papa ci ha dedicato delle parole incoraggianti ringraziandoci per il nostro lavoro e incoraggiando tutti noi a continuare a lottare contro le chiusure e ad andare avanti.
“Ascoltare le parole di supporto di Papa Francesco oggi è stato molto emozionante per tutti noi e il Suo invito a continuare a portare avanti la nostra missione ci stimola a proseguire con ancora più determinazione il nostro lavoro quotidiano. Oggi, abbiamo voluto essere qui a testimoniare il nostro apprezzamento per lo straordinario impegno del Papa in difesa dei bambini, a partire dalle vittime di guerre, tratta, sfruttamento o indifferenza. Abbiamo invitato il Santo Padre a chiedere ai Governi di tutto il mondo un effettivo rispetto dei principi sanciti dal diritto internazionale a tutela dei bambini nelle zone di conflitto. La storia di Save the Children è strettamente legata alla figura di Benedetto XV, che ha avuto un ruolo fondamentale per la nostra Organizzazione. Nell’estate del 1919 Eglantyne Jebb scrive a Papa Benedetto XV per avere il supporto della Chiesa contro la carestia. In risposta a ciò, il Pontefice emana l’Enciclica “Paterno Iam Diu”, chiedendo a tutte le chiese del mondo di raccogliere fondi per Save the Children. È la prima volta nella storia che la Chiesa Cattolica supporta una causa promossa da una organizzazione aconfessionale.” ha dichiarato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children.
La delegazione presente all’Udienza Generale, che il Santo Padre ha salutato anche nel suo discorso, era composta da oltre 150 operatori, in rappresentanza di uno staff di circa 25.000 persone che opera in quasi 120 Paesi nel mondo.